Ci risiamo. Auto in fiamme in via Madonna dei Martiri
Incendiata una Opel Corsa, sul posto i Vigili del Fuoco. Indagano i Carabinieri
mercoledì 12 aprile 2017
22.16
Era da poco meno di un mese che mancava agli onori della cronaca cittadina e, sinceramente, non ne sentivamo la mancanza.
Ieri, però, le fiamme sono tornate protagoniste e a farne le spese è stata una Opel Corsa parcheggiata in via Madonna dei Martiri, nei pressi dell'ex mattatoio comunale di via Bisceglie. Nel cuore della notte, infatti, l'autovettura è stata data alle fiamme. Sono stati alcuni condomini della palazzina, spaventati dai boati e dalle fiamme, a dare immediatamente l'allarme ai Vigili del Fuoco, giunti celermente sul posto insieme ai Carabinieri, per domare il rogo e mettere in sicurezza la zona.
L'incendio è stato spento in pochi minuti, davanti agli occhi perplessi ed esterrefatti di alcuni residenti, mentre i militari hanno cominciato a compiere i primi rilevamenti sul posto. Stando, però, all'esperienza accumulata dai caschi rossi del Distaccamento di Molfetta, dovrebbe essere da escludere totalmente la pista dell'autocombustione dovuta ad un corto circuito.
La mattina seguente dell'auto distrutta era rimasta poco più di un ammasso di lamiere annerito. Diversi i residenti che si sono affacciati dalle proprie abitazioni per capire cosa stesse accadendo. Il crepitìo delle fiamme e i lampeggianti nella notte non hanno potuto che attirare l'attenzione di una intera via. Le operazioni si sono concluse nel giro di un'ora e mezza.
«In questa città continuano a succedere cose molto strane in questo periodo - attacca uno dei residenti -. Questa è una strada residenziale dove abitano diverse famiglie. Dove i bambini la mattina vanno a scuola. Servono misure per garantire la nostra tranquillità».
Ieri, però, le fiamme sono tornate protagoniste e a farne le spese è stata una Opel Corsa parcheggiata in via Madonna dei Martiri, nei pressi dell'ex mattatoio comunale di via Bisceglie. Nel cuore della notte, infatti, l'autovettura è stata data alle fiamme. Sono stati alcuni condomini della palazzina, spaventati dai boati e dalle fiamme, a dare immediatamente l'allarme ai Vigili del Fuoco, giunti celermente sul posto insieme ai Carabinieri, per domare il rogo e mettere in sicurezza la zona.
L'incendio è stato spento in pochi minuti, davanti agli occhi perplessi ed esterrefatti di alcuni residenti, mentre i militari hanno cominciato a compiere i primi rilevamenti sul posto. Stando, però, all'esperienza accumulata dai caschi rossi del Distaccamento di Molfetta, dovrebbe essere da escludere totalmente la pista dell'autocombustione dovuta ad un corto circuito.
La mattina seguente dell'auto distrutta era rimasta poco più di un ammasso di lamiere annerito. Diversi i residenti che si sono affacciati dalle proprie abitazioni per capire cosa stesse accadendo. Il crepitìo delle fiamme e i lampeggianti nella notte non hanno potuto che attirare l'attenzione di una intera via. Le operazioni si sono concluse nel giro di un'ora e mezza.
«In questa città continuano a succedere cose molto strane in questo periodo - attacca uno dei residenti -. Questa è una strada residenziale dove abitano diverse famiglie. Dove i bambini la mattina vanno a scuola. Servono misure per garantire la nostra tranquillità».