Chiusura delle discariche nei giorni festivi. Se confermata sarà emergenza rifiuti
Il sindaco scrive al Prefetto e al Presidente Vendola
mercoledì 24 dicembre 2014
8.05
«"L'Amiu Bari ci ha comunicato che le discariche speciali verso le quali è diretto il conferimento dei rifiuti dopo la chiusura dell'impianto di Trani non effettueranno aperture straordinarie nei giorni festivi del periodo natalizio. Ho informato il Prefetto, al presidente dell'Ato Antonio Decaro e al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, perché se le chiusure dovessero essere confermate e non si individuassero a breve soluzioni alternative la raccolta dei rifiuti indifferenziati in città potrebbe subire gravi disagi nei prossimi giorni e sarà emergenza». Così il sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, informa della situazione nella quale il Comune e l'Asm si ritroveranno.
Rispettando le chiusure festive, infatti, gli impianti di conferimento saranno chiusi il 25, 26 e 28 dicembre e l'Asm potrà svuotare gli autocompattatori per il trattamento obbligatorio di biostabilizzazione all'impianto Amiu di Bari solo il 27 mattina e dal 29 dicembre fino alle successive chiusure festive per Capodanno e l'Epifania.
«Ho chiesto al Prefetto di intervenire – aggiunge il sindaco – per scongiurare possibili problemi di carattere igienico e sanitario lungo le strade. Andiamo incontro a giornate in cui aumenteranno i consumi e di conseguenza anche l'incidenza sulla produzione dei rifiuti. L'Asm ci ha comunicato che in questa situazione per operare nella normalità con gli svuotamenti sarebbero necessari diversi giorni».
«Non siamo stati inattivi – aggiunge l'assessore all'ambiente Rosalba Gadaleta – il presidente dell'Asm Antonello Zaza ha anticipato l'investimento in un mezzo di stoccaggio temporaneo che sarà utile il prossimo anno per il passaggio della nostra città alla raccolta porta a porta, questo può assicurarci maggiore capacità di raccolta che in ogni caso non sarà sufficiente a coprire un periodo di chiusura così prolungato».
«Ricordo ai cittadini - conclude il sindaco - che per questa problematica di cui non è responsabile né il Comune né l'Asm, resta in vigore l'ordinanza di divieto di conferimento dei rifiuti indifferenziati nelle giornate festive e la domenica. Rinnoviamo quindi l'invito a effettuare la massima attenzione nella corretta separazione dei rifiuti, al massimo utilizzo della raccolta dell'umido e della raccolta differenziata degli imballaggi. Ma chiediamo con forza alla Regione di intervenire perché questa situazione va avanti dal 5 settembre e anche in termini di costi di smaltimento affrontati dal Comune sta diventando insostenibile. Occorre la massima attenzione di tutte le istituzioni e che ciascuno si faccia fino in fondo carico delle proprie responsabilità».
Rispettando le chiusure festive, infatti, gli impianti di conferimento saranno chiusi il 25, 26 e 28 dicembre e l'Asm potrà svuotare gli autocompattatori per il trattamento obbligatorio di biostabilizzazione all'impianto Amiu di Bari solo il 27 mattina e dal 29 dicembre fino alle successive chiusure festive per Capodanno e l'Epifania.
«Ho chiesto al Prefetto di intervenire – aggiunge il sindaco – per scongiurare possibili problemi di carattere igienico e sanitario lungo le strade. Andiamo incontro a giornate in cui aumenteranno i consumi e di conseguenza anche l'incidenza sulla produzione dei rifiuti. L'Asm ci ha comunicato che in questa situazione per operare nella normalità con gli svuotamenti sarebbero necessari diversi giorni».
«Non siamo stati inattivi – aggiunge l'assessore all'ambiente Rosalba Gadaleta – il presidente dell'Asm Antonello Zaza ha anticipato l'investimento in un mezzo di stoccaggio temporaneo che sarà utile il prossimo anno per il passaggio della nostra città alla raccolta porta a porta, questo può assicurarci maggiore capacità di raccolta che in ogni caso non sarà sufficiente a coprire un periodo di chiusura così prolungato».
«Ricordo ai cittadini - conclude il sindaco - che per questa problematica di cui non è responsabile né il Comune né l'Asm, resta in vigore l'ordinanza di divieto di conferimento dei rifiuti indifferenziati nelle giornate festive e la domenica. Rinnoviamo quindi l'invito a effettuare la massima attenzione nella corretta separazione dei rifiuti, al massimo utilizzo della raccolta dell'umido e della raccolta differenziata degli imballaggi. Ma chiediamo con forza alla Regione di intervenire perché questa situazione va avanti dal 5 settembre e anche in termini di costi di smaltimento affrontati dal Comune sta diventando insostenibile. Occorre la massima attenzione di tutte le istituzioni e che ciascuno si faccia fino in fondo carico delle proprie responsabilità».