Chiude il Ristorante Bufi a Molfetta. Ma potrebbe non essere l'unico caso
L'attività si ferma dopo 40 anni. Presto potrebbero chiudere anche altri ristoranti storici
venerdì 11 gennaio 2019
11.45
"CARI AMICI VICINI E LONTANI questo che sto per scrivere ( non è facile) è l'ultimo messaggio che Vi invio. Ho deciso di chiudere il Ristorante Bufi dal 2 gennaio. Dopo 40 anni voglio ringraziare amici e clienti storici che mi hanno sempre seguito , e quelli che mi hanno conosciuto negli ultimi anni. Un grazie detto ad alta voce per ricordare ad ognuno le storie vissute nel mio Ristorante. Non è un addio, continuerò ad usare i fornelli per coloro che desidereranno avere la mia collaborazione per cene ed eventi particolari. Saró il vostro cuoco personale. Ora la storia si capovolge perché sono io che aspetterò i Vostri messaggi. Sono e sarò a disposizione per qualsiasi richiesta. Chiudo augurando una BUONA VITA, un forte abbraccio da Salvatore Bufi".
E' con questo messaggio che lo chef Salvatore Bufi, proprietario del ristorante che porta il suo nome, annuncia a Molfetta la chiusura della propria attività commerciale.
Una decisione che fa perdere alla città un fiore all'occhiello della tradizione culinaria, una eccellenza che aveva portato il nome di Molfetta in alto e in giro visto che ai tavoli del Ristorante Bufi erano solite sedere anche persone provenienti dal circondario.
Secondo alcune indiscrezioni, tuttavia, a breve potrebbero chiudere anche altre attività storiche del mondo della cucina locale. I motivi sarebbero diversi: la crisi economica, certo. Ma anche l'assenza del ricambio generazionale.
E' con questo messaggio che lo chef Salvatore Bufi, proprietario del ristorante che porta il suo nome, annuncia a Molfetta la chiusura della propria attività commerciale.
Una decisione che fa perdere alla città un fiore all'occhiello della tradizione culinaria, una eccellenza che aveva portato il nome di Molfetta in alto e in giro visto che ai tavoli del Ristorante Bufi erano solite sedere anche persone provenienti dal circondario.
Secondo alcune indiscrezioni, tuttavia, a breve potrebbero chiudere anche altre attività storiche del mondo della cucina locale. I motivi sarebbero diversi: la crisi economica, certo. Ma anche l'assenza del ricambio generazionale.