Chi porterà la croce?
Un’opera d’arte moderna addossata al Duomo Romanico
giovedì 10 aprile 2014
17.22
Una sola domanda: "perché lì?" E' senza ombra di dubbio un'opera di grande impatto, che suscita emozioni forti. Quali? Le scuole di pensiero sono molteplici. E comunque meglio non indagare sui gusti dei singoli. Di certo, una installazione di questo tipo non può lasciare indifferenti.
A guardarla bene sembra una croce. Nulla da eccepire sul valore dell'artista che l'ha realizzata e l'ha donata al Comune ma perché, ci chiediamo, è stato deciso di sistemarla proprio lì, dove per guardare il Duomo devi per forza caderci con lo sguardo e stessa cosa per guardare verso il mare. E non osiamo pensare a quello che succederà appena i piccioni ne scopriranno l'esistenza.
Forse si tratta di un'opera molto all'avanguardia, per palati raffinati ed esperti di settore, ma ai più non piace e la città appartiene a tutti anche ai più, panorami inclusi. Forse, tra qualche anno impareremo tutti ad apprezzare la croce con i pesi sulla spalla, ma dopo tanti anni, sono pochi quelli che sono riusciti a digerire i massi che schiacciano la Charleston.
Forse, sarebbe il caso di ripensare la collocazione dell'opera, forse.
A guardarla bene sembra una croce. Nulla da eccepire sul valore dell'artista che l'ha realizzata e l'ha donata al Comune ma perché, ci chiediamo, è stato deciso di sistemarla proprio lì, dove per guardare il Duomo devi per forza caderci con lo sguardo e stessa cosa per guardare verso il mare. E non osiamo pensare a quello che succederà appena i piccioni ne scopriranno l'esistenza.
Forse si tratta di un'opera molto all'avanguardia, per palati raffinati ed esperti di settore, ma ai più non piace e la città appartiene a tutti anche ai più, panorami inclusi. Forse, tra qualche anno impareremo tutti ad apprezzare la croce con i pesi sulla spalla, ma dopo tanti anni, sono pochi quelli che sono riusciti a digerire i massi che schiacciano la Charleston.
Forse, sarebbe il caso di ripensare la collocazione dell'opera, forse.