Il Palazzetto Don Sturzo diventa Pala Fiorentini

E Nunzio dall'alto ha sorriso

domenica 24 maggio 2015 7.32
A cura di Paola Copertino
E' stata scandita da calorosi applausi, da una standing ovation nel suo ricordo, da parole oltre la circostanza e la formalità, la cerimonia di intitolazione del Palazzetto dello sport in piazza don Sturzo alla memoria di Nunzio Fiorentini, grande uomo, medico, politico e studioso. Una cerimonia che sicuramente a lui sarebbe piaciuta: poco formale, schietta che, come si dice ha badato al sodo, ai valori umani e sportivi.

Per primo ha preso la parola il presidente del Consiglio Comunale Piergiovanni che ha salutato tutti i numerosi presenti, gli amici di Nunzio in vari ambiti: politico, medico e sportivo. Come presidente della Asd Hockey 2012, Loredana Lezoche, ha voluto ricordare il dottor Fiorentini, presidente associazione sportiva "Hockey Club Molfetta" dal 1993 al 2006 e l'artefice principale della rinascita e della crescita della disciplina sportiva dell'Hockey su pista nella nostra città,che aveva creduto in lei facendola gareggiare ai massimi vertici; una conquista incredibile come donna e come atleta di cui l'imprenditrice sarà sempre grata. Ha poi voluto ringraziare il suo papà Sergio Lezoche, inseparabile compagno di trasferte di Nunzio.

Alla cerimonia era presente la moglie Isa, Mario cantatore, presidente della squadra locale di hockey e tanti rappresentanti dell'amministrazione, oltre al sindaco Paola Natalicchio. E' stata poi data lettura delle motivazioni che hanno portato all'intitolazione del palazzetto in tempi molto brevi, rispetto al normale iter burocratico. Devono trascorrere dieci anni dalla morte perché normalmente si possa intitolare un luogo o una strada invece in questo caso si è ricorsi a meriti straordinari per superare le lungaggini burocratiche. Era un uomo di grande valore dal punto di vista umano, sportivo, politico e amante della storia.

Grande merito per questo risultato va ad Antonello Pisani che si è fatto promotore della raccolta di firma e ha seguito tutto l'iter burocratico fino a quando il consiglio comunale non ha approvato la decisione con voto unanime. Per Nunzio la politica era impegno, bene comune, mediazione ed incontro fra le parti, cercava sempre l'incontro e non lo scontro. Anche Piergiovanni ha ricordato l'amico tracciando la sua personalità con i suoi interessi e le sue passioni. l'hockey e la storia, tanto che si era recato alle Fosse Ardeatine, dove era stato trucidato il capitano molfettese Manfredi Azzarita. Ha valorizzato lo sport molfettesi portando ai massimi livelli e chi lo conosceva ricorda il fatto che era sempre a disposizione di tutti.

Particolarmente sentito e commosso l'intervento della moglie Isa. Si è detta onorata di essergli stata accanto, nonostante la sua morte prematura. A conclusione dei discorsi commemorativi si è tenuta una partita amichevole del settore giovanile della Asd Hockey 2012, al temine della quale è stata scoperta la targa di intitolazione della struttura.