Cerimonia conclusiva per il corso “Open-Operatrici di data Entry"
Nuove competenze per 18 donne
domenica 8 febbraio 2015
8.05
Presso l'Aula Magna dell'Istituto Vespucci di Molfetta, si è svolta la cerimonia conclusiva del corso per operatrici di data entry rivolto a diciotto donne che si trovano in particolari condizioni di disagio promosso dalla Regione Puglia, Provincia di Bari, Ministero del Lavoro e Fondo sociale europeo. Il percorso formativo ha inteso creare figure tecniche competenti e trasferire metodologie per la loro applicazione favorendo inclusione sociale di donne svantaggiate attraverso l'orientamento al mondo del lavoro. Le prospettive occupazionali, come ha spiegato il dirigente scolastico Francesco Allegretta, sono elevate in relazione alla massiccia introduzione dell' uso delle tecnologie ICT nel mercato.
L'operatore di data entry rappresenta infatti una figura trasversale con possibilità di inserimento in molteplici settori occupazionali. Il corso prevedeva seicento ore di lezione fra formazione teorica in aula con esercitazioni pratiche, simulazioni e stage in azienda. Le corsiste hanno appreso nozioni di: inglese, software di scrittura,calcolo, archiviazione, inserimento elettronico dei dati, organizzazione del lavoro, sicurezza sul lavoro,, orientamento al mercato, pari opportunità, diritto del lavoro e gestione dei rapporti nei luoghi di lavoro. Durante la cerimonia conclusiva da parte del sindaco Paola Natalicchio, dell'Assessore Betta Mongelli, della dottoressa Valeria Patruno referente, della IAL Puglia (Innovazione Apprendimento Lavoro srl Impresa Sociale, della dottoressa Maddalena Gissi per la CISL Puglia- Basilicata è stata ribadita l'importanza della formazione, del rimettersi in gioco, del tornare appetibili per il mercato del lavoro,aggiornandosi e acquisendo nuove conoscenze. Citata la frase di Steve Jobs emblematica ormai: "L'unico modo per fare un ottimo lavoro è amare quello che si fa'" che deve essere di monito. Ribadita l'importanza di fare rete; infatti questo corso vede più compartecipazioni e istituzioni coinvolte. Un particolare riferimento alle problematiche sulla sicurezza del lavoro, visti i casi che hanno purtroppo interessato Molfetta, è stato fatto dalla rappresentante del sindacato che ha ricordato una legge in tale materia formulata alla Regione Puglia.
Dispiaciuti però i relatori di non avere al loro fianco proprio le imprese, destinatarie finali del progetto. Dall'assessore Mongelli è stato messo in luce e valorizzato il ruolo delle donne, la loro capacità di essere multitasking e di reinventarsi nel corso della vita rivestendo più ruoli. Riescono a coniugare lavoro, famiglia, interessi e studio. Attualmente sono ben rappresentate sul territorio da Loredana Lezoche che riveste il ruolo importante nel direttivo dell'Associazione Imprenditori dell'Area industriale di Molfetta.
L'operatore di data entry rappresenta infatti una figura trasversale con possibilità di inserimento in molteplici settori occupazionali. Il corso prevedeva seicento ore di lezione fra formazione teorica in aula con esercitazioni pratiche, simulazioni e stage in azienda. Le corsiste hanno appreso nozioni di: inglese, software di scrittura,calcolo, archiviazione, inserimento elettronico dei dati, organizzazione del lavoro, sicurezza sul lavoro,, orientamento al mercato, pari opportunità, diritto del lavoro e gestione dei rapporti nei luoghi di lavoro. Durante la cerimonia conclusiva da parte del sindaco Paola Natalicchio, dell'Assessore Betta Mongelli, della dottoressa Valeria Patruno referente, della IAL Puglia (Innovazione Apprendimento Lavoro srl Impresa Sociale, della dottoressa Maddalena Gissi per la CISL Puglia- Basilicata è stata ribadita l'importanza della formazione, del rimettersi in gioco, del tornare appetibili per il mercato del lavoro,aggiornandosi e acquisendo nuove conoscenze. Citata la frase di Steve Jobs emblematica ormai: "L'unico modo per fare un ottimo lavoro è amare quello che si fa'" che deve essere di monito. Ribadita l'importanza di fare rete; infatti questo corso vede più compartecipazioni e istituzioni coinvolte. Un particolare riferimento alle problematiche sulla sicurezza del lavoro, visti i casi che hanno purtroppo interessato Molfetta, è stato fatto dalla rappresentante del sindacato che ha ricordato una legge in tale materia formulata alla Regione Puglia.
Dispiaciuti però i relatori di non avere al loro fianco proprio le imprese, destinatarie finali del progetto. Dall'assessore Mongelli è stato messo in luce e valorizzato il ruolo delle donne, la loro capacità di essere multitasking e di reinventarsi nel corso della vita rivestendo più ruoli. Riescono a coniugare lavoro, famiglia, interessi e studio. Attualmente sono ben rappresentate sul territorio da Loredana Lezoche che riveste il ruolo importante nel direttivo dell'Associazione Imprenditori dell'Area industriale di Molfetta.