Il centrosinistra di Molfetta: «Il sindaco metta fine al reality show giocato sulla pelle della città»

La nota stampa con cui il gruppo politico chiede le dimissioni della consigliera de Palma

sabato 27 gennaio 2024
Dopo il terremoto politico degli ultimi giorni a Molfetta, le forze del Centrosinistra (Area Pubblica, L'Alternativa, Partito Democratico, Rinascere e Sinistra Italiana) si esprimono attraverso una nota stampa, che pubblichiamo di seguito.

«Abbiamo appreso che un importante appalto pubblico di oltre tre milioni di euro è stato aggiudicato, non per gara pubblica ma per inviti, ad azienda che è amministrata da stretti congiunti della consigliera de Palma, la quale esclusivamente per opportunità politica, dovrebbe dimettersi dal Consiglio Comunale e invece oggi è vice capogruppo di "Insieme per la città".

Queste le dichiarazioni shock rese dal gruppo politico "Molfetta che vogliamo "che da ieri si leggono sui giornali e che ormai passano di bocca in bocca tra i cittadini molfettesi ormai sempre più increduli e sgomenti. Per questa ragione, se le dichiarazioni fossero confermate, in disparte ogni profilo di legittimità che sarà oggetto di approfondimento, le forze politiche Area Pubblica, L'Alternativa, Partito Democratico, Rinascere e Sinistra Italiana chiedono le immediate dimissioni della Consigliera de Palma.

Evidenti e lapalissiane ragioni di opportunità non solo lo suggeriscono ma lo impongono! Nonostante questa amministrazione e questa maggioranza consigliare ci abbiano ormai abituato a qualsiasi cosa questa volta la misura è colma ed è giunto il momento per l'organo di governo di fare le valigie e andare a casa liberando Palazzo di città da questa cappa di malgoverno sempre più insopportabile e intollerabile. La continua conflittualità tra forze di maggioranza, i comunicati ormai quotidiani con scambio di accuse reciproche tra gli esponenti della maggioranza sono ormai noiosi eritriti episodi di una soap opera che non affascina e interessa più nessuno.

Sindaco ponga fine a questo reality show e si faccia da parte insieme alla sua maggioranza ormai divenuta minoranza e consenta che i cittadini si riapproprino della città in modo da affrontare i tanti problemi reali della città. Non è più tempo di sceneggiate».