Centrosinistra al palo, servono leadership e idee

In questi giorni di travaglio e possibili scissioni nel corpo della sinistra, c'è tutto il dramma psicologico di un intero movimento. Senza trovare una leadership condivisa e un messaggio chiaro, il centrosinistra rischia di fare il palo, nella nuova stagione politica che porterà al rinnovo dell'amministrazione comunale. Non un leader condiviso, non ancora candidati definitivi alle Comunali, non un programma unitario (ci stanno lavorando, ma è lunga, e dura).

Ma le trattative proseguono: nella giornata di ieri Sinistra italiana ha infatti proposto un incontro bilaterale a Rifondazione Comunista; incontro che ha alimentato forti tensioni sia all'interno di SI, sia all'interno della mini-coalizione di centrosinistra in cui sono parte integrante DèP e Linea Diritta.

Ma a non vedere di buon occhio l'incontro tra SI e RC, non sarebbe stato il solo Bepi Maralfa, ma anche il gruppo di Democrazia è Partecipazione, non propenso ad accettare quale candidato sindaco, (anche della mini-coalizione), una personalità proveniente da Rifondazione Comunista, ritenuta da DèP responsabile del fallimento del tavolo con il Partito Democratico.

Le varie trattative non bastano più a trovare gli accordi. Ma chi sarà il candidato sindaco? Non si sa. Meglio non pensarci.