Centro Antiviolenza verso l'apertura. C'è l'appalto per la gestione
Intitolato ad Annamaria Bufi, servirà per le vittime di violenza e abusi
venerdì 6 luglio 2018
C'è, finalmente, il testo del contratto per l'appalto relativo alla gestione del centro antiviolenza intitolato ad Annamaria Bufi.
La determina a contrarre è pubblicata sull'albo pretorio del Comune di Molfetta e segna, così, un altro passaggio burocratico imprescindibile prima dell'apertura della struttura alle vittime di violenza e abusi.
Secondo quanto si apprende, la gara è in fase di predisposizione mentre gli atti sono già pronti.
Bisognerà individuare gli specialisti che gestiranno la struttura per dodici mesi, eventualmente rinnovabili per un altro anno.
Nell'ex sede di Poste Italiane, in Piazza Rosa Luxemburg, sarà attivato un servizio di ascolto, assistenza, aiuto, tutela e protezione per i minori vittime di maltrattamenti ed abusi e a donne vittime di violenza.
L'obiettivo, inoltre, è anche quello di recuperare forme di marginalità sociale a cui questi soggetti sono destinati, sottraendoli a situazioni di pericolo creando, al contempo, condizioni di vita autonoma e serena.
Il centro fu fortemente voluto dall'allora Sindaco Paola Natalicchio e dalla sua amministrazione.
Fu la giunta dell'ex primo cittadino a deliberare anche che esso fosse intitolato alla memoria di Annamaria Bufi, la ventitreenne molfettese il cui corpo fu ritrovato senza vita la notte tra il 3 e il 4 febbraio sulla strada statale 16 bis tra Molfetta e Bisceglie, allo svincolo per la zona industriale.
La determina a contrarre è pubblicata sull'albo pretorio del Comune di Molfetta e segna, così, un altro passaggio burocratico imprescindibile prima dell'apertura della struttura alle vittime di violenza e abusi.
Secondo quanto si apprende, la gara è in fase di predisposizione mentre gli atti sono già pronti.
Bisognerà individuare gli specialisti che gestiranno la struttura per dodici mesi, eventualmente rinnovabili per un altro anno.
Nell'ex sede di Poste Italiane, in Piazza Rosa Luxemburg, sarà attivato un servizio di ascolto, assistenza, aiuto, tutela e protezione per i minori vittime di maltrattamenti ed abusi e a donne vittime di violenza.
L'obiettivo, inoltre, è anche quello di recuperare forme di marginalità sociale a cui questi soggetti sono destinati, sottraendoli a situazioni di pericolo creando, al contempo, condizioni di vita autonoma e serena.
Il centro fu fortemente voluto dall'allora Sindaco Paola Natalicchio e dalla sua amministrazione.
Fu la giunta dell'ex primo cittadino a deliberare anche che esso fosse intitolato alla memoria di Annamaria Bufi, la ventitreenne molfettese il cui corpo fu ritrovato senza vita la notte tra il 3 e il 4 febbraio sulla strada statale 16 bis tra Molfetta e Bisceglie, allo svincolo per la zona industriale.