Censimento dei defibrillatori a Molfetta, poi app per geolocalizzarli
Entra nel vivo il progetto voluto per ricordare il dottor Michele Spadavecchia
mercoledì 4 dicembre 2019
12.01
Parte a Molfetta il censimento dei defibrillatori automatici presenti sul territorio con la finalità di geolocalizzarli per rendere fruibili le informazioni a tutti i cittadini attraverso un'APP dedicata.
La conta dei defibrillatori è in corso. Ed è cominciata dalla scuole del territorio e dalle società sportive ma chiunque fosse in possesso di un DAE può segnalarlo all'ufficio comunale Città Sane, nella persona della dott.ssa Enza Cocozza tramite mail (enza.cocozza@comune.molfetta.ba.it).
L'iniziativa rientra nel progetto "Cuore nostro. Molfetta cardioprotetta", presentato nelle scorse settimane e fortemente voluto per ricordare il dottor Michele Spadavecchia, prematuramente scomparso in estate e che molto si era speso sul tema.
«Nel 2016 - sottolinea l'assessore ai socialità, Ottavio Balducci - la morte improvvisa per arresto cardiaco ha colpito in Puglia 3989 di cui 2061 uomini e 1928 donne. L'unico modo per poter intervenire in un tempo così limitato è quello di avere sul territorio una forte dotazione di defibrillatori e di operatori laici in grado di saperli utilizzare. Lo scopo del nostro progetto è salvaguardare i cittadini e offrire loro una possibilità in più di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco».
"Cuore nostro. Molfetta cardioprotetta", tra le altre cose, punta a diffondere nella popolazione la cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza; a formare attraverso corsi BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation) i cittadini che si sono resi volontari; a diffondere, su suolo pubblico, la presenza di defibrillatori semiautomatici DAE adeguatamente segnalati e video sorvegliati; a verificare il rispetto da parte delle società sportive dilettantistiche di dotarsi di persone formate al BLS-D e di defibrillatori semiautomatici DAE così come sancito dal decreto Balduzzi (art. 3, comma 11) entrato in vigore da luglio 2017.
Ad oggi, nell'ambito del progetto, in modo completamente gratuito sono stati formati all'utilizzo dei defibrillatori con conseguimento del brevetto BLS-D oltre settanta persone, tra cui dieci vigili urbani, personale comunale, privati cittadini, e autisti dei mezzi pubblici.
Ora si passa ad una fase successiva con il censimento dei defibrillatori presenti, l'eventuale incremento, e l'app per la geolocalizzazione.
La conta dei defibrillatori è in corso. Ed è cominciata dalla scuole del territorio e dalle società sportive ma chiunque fosse in possesso di un DAE può segnalarlo all'ufficio comunale Città Sane, nella persona della dott.ssa Enza Cocozza tramite mail (enza.cocozza@comune.molfetta.ba.it).
L'iniziativa rientra nel progetto "Cuore nostro. Molfetta cardioprotetta", presentato nelle scorse settimane e fortemente voluto per ricordare il dottor Michele Spadavecchia, prematuramente scomparso in estate e che molto si era speso sul tema.
«Nel 2016 - sottolinea l'assessore ai socialità, Ottavio Balducci - la morte improvvisa per arresto cardiaco ha colpito in Puglia 3989 di cui 2061 uomini e 1928 donne. L'unico modo per poter intervenire in un tempo così limitato è quello di avere sul territorio una forte dotazione di defibrillatori e di operatori laici in grado di saperli utilizzare. Lo scopo del nostro progetto è salvaguardare i cittadini e offrire loro una possibilità in più di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco».
"Cuore nostro. Molfetta cardioprotetta", tra le altre cose, punta a diffondere nella popolazione la cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza; a formare attraverso corsi BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation) i cittadini che si sono resi volontari; a diffondere, su suolo pubblico, la presenza di defibrillatori semiautomatici DAE adeguatamente segnalati e video sorvegliati; a verificare il rispetto da parte delle società sportive dilettantistiche di dotarsi di persone formate al BLS-D e di defibrillatori semiautomatici DAE così come sancito dal decreto Balduzzi (art. 3, comma 11) entrato in vigore da luglio 2017.
Ad oggi, nell'ambito del progetto, in modo completamente gratuito sono stati formati all'utilizzo dei defibrillatori con conseguimento del brevetto BLS-D oltre settanta persone, tra cui dieci vigili urbani, personale comunale, privati cittadini, e autisti dei mezzi pubblici.
Ora si passa ad una fase successiva con il censimento dei defibrillatori presenti, l'eventuale incremento, e l'app per la geolocalizzazione.