Cenerentola across the universe vince il premio l’Uccellino Azzurro

Cala il sipario sul festival di teatro per ragazzi Ti fiabo r ti racconto

lunedì 21 luglio 2014 7.11
A cura di Rosanna Buzzerio
Tra mitologia e fiaba volge al termine la diciannovesima edizione del festival di teatro per ragazzi "Ti fiabo e ti racconto". L'annuale appuntamento è organizzato da Teatrermitage, con il patrocinio del Comune di Molfetta e della Regione Puglia.

Il pubblico degli abbonati per l'edizione 2014 ha assegnato il premio l'Uccellino Azzurro per il miglior spettacolo a Cenerentola across the universe, messa in scena dalla compagnia pugliese "La luna nel letto" e il premio Silvia come miglior attore a Nunzia Antonino, che interpretava nello stesso spettacolo la madre-matrigna.

Cenerentola è un classico intramontabile della letteratura per ragazzi, ma il regista Michelangelo Campanale ha saputo dare alla storia un'aria innovativa e una chiave di lettura moderna, non solo legata all'amore di una ragazza per il suo principe azzurro e agli ostacoli che deve affrontare, ma anche al difficile legame madre figlia e a quel complesso periodo chiamato adolescenza.

Il regista pugliese ha conquistato il pubblico di "Ti fiabo e ti racconto" e il premio l'Uccellino Azzurro con altri spettacoli nel 2002 con "La Bella Addormentata" della compagnia La Luna nel letto, nel 2009 con la "La storia di Hansel e Gretel" della compagnia Crest, l'anno scorso con "La sposa sirena" sempre della compagnia Crest e quest'anno con la sua particolarissima Cenerentola.

Un plauso anche agli altri attori in scena: Annarita De Michele nel ruolo di Cenerentola, Luigi Tagliente nella duplice veste di re e sorellastra e Paolo Gubello del principe e sorellastra.

Coinvolgenti anche gli ultimi due spettacolo in concorso: "Il gatto con gli stivali" della compagnia Franceschini Performingarts e "Ulisse" del Tib Teatro.

Un solo attore in scena per raccontare l'avventurosa storia del gatto con gli stivali e il suo padrone il marchese di Carabàs. Un personaggio surreale, un pittore che attraverso i suoi quadri animati riesce a coinvolgere il pubblico e a fargli vivere la storia.

Il mito di Ulisse per l'ultimo spettacolo in gara, ha lasciato nel pubblico un grande messaggio di pace: Ulisse "alla guerra non ci voleva proprio andare", ma gli eventi lo portano a vivere delle avventure incredibili.

Per la premiazione e per il finale "Ti fiabo e ti racconto" è tornata per le strade, così come aveva incominciato con il prologo "Le strade che ridono", è stata la Villa comunale il palco ideale per raccontare la "Storia di una piccola guerra" di Riunart artisti associati.

Un finale spettacolare visto il forte impatto scenico dei protagonisti della storia, attori sì ma immersi in enormi pupazzi gonfiabili. La Villa comunale si è trasformata in un enorme stagno, dove gli abitanti hanno combattuto una piccola guerra, anche con l'aiuto dei bambini presenti, per difendere il proprio territorio dal popolo delle tartarughe.

Soddisfatti gli organizzatori per l'ottima riuscita della rassegna, ma il pensiero è già proiettato all'edizione per il ventennale del festival "Ti fiabo e ti racconto".