Cassonetti interrati, presto di nuovo attivi. Ma solo per i commercianti

Commissario e Asm al lavoro per rilanciarli, in appoggio al porta a porta

sabato 6 maggio 2017
A cura di Maria Marino
Un progetto sperimentale sarebbe al vaglio del Commissario prefettizio Mauro Passerotti e dei vertici dell'Asm a proposito dei cassonetti interrati.

Infatti, si starebbe studiando il modo per riqualificarli e impiegarli nuovamente: il progetto sarebbe rivolto, almeno nella prima fase, esclusivamente ai commercianti che potrebbero usufruire dei cassonetti per mezzo di un sistema di tessere che dovrebbe garantire il controllo sulla corretta fruizione ma anche dei premi, quali ad esempio la riduzione sui tributi, da assicurare a coloro che li utilizzano in maniera virtuosa.

Tutto senza accantonare il sistema porta a porta che continuerà a essere impiegato parallelamente.

Insomma la riattivazione dei cassonetti interrati sarebbe un modo per venire incontro alle esigenze dei commercianti e provare, al contempo, un sistema di raccolta dei rifiuti da affiancare al metodo dei mastelli.

I cassonetti interrati sono costati complessivamente circa 200 mila Euro e collocati in tre apposite isole nel cuore della città su Corso Dante, Lungomare Colonna e Piazza Vittorio Emanuele (più nota come "Santa Taresa", ndr).