Caso mensa scolastica: i genitori ritireranno in anticipo i propri figli

Come forma di protesta, gli alunni del tempo pieno non pranzeranno a scuola

mercoledì 8 marzo 2017 13.41
A cura di Nicolò Aurora
Sta suscitando clamore la notizia degli aumenti delle tariffe per la mensa scolastica.
Dopo la decisione del Commissario, la reazione dei genitori non si è pertanto fatta aspettare.

È di queste ore la scelta infatti, di ritirare in anticipo i propri figli dalle scuole, evitando quindi la loro partecipazione alla mensa scolastica.

Una decisione che va a toccare la modalità del tempo pieno, scelto da molte famiglie molfettesi, specialmente da quelle con entrambi i genitori che lavorano.

In una prima nota sottoscritta da molto genitori si legge che "con riferimento alla delibera del Commissario Straordinario, alcuni genitori della Scuola Primaria che hanno optato per il tempo pieno, adotteranno quale forma di protesta, il ritiro dei propri figli, entro l'uscita normale, evitando, quindi, la mensa.
I rappresentanti dei genitori al fine di chiedere la revoca della delibera in oggetto, presenteranno inoltre una petizione e un documento ufficiale."

Tra i motivi della protesta, c'è anche la decisione dell'aumento dei prezzi in maniera retroattiva, ritenuta illegittima da molti genitori che si rifanno alla sentenza del Consiglio di Stato sez V, 31/07/2012 n. 4632 che ritiene "illegittima la decisione di un Comune di incrementare le tariffe del servizio pubblico a domanda individuale all'anno scolastico in corso, in quanto produce la lesione dell'affidamento legittimo ingenerato negli utenti."

Non è escluso ora che i genitori chiedano un incontro chiarificatore al Commissario Straordinario.
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