Caso "La Plancia Piena": la Federludo raccoglie 540 firme a favore dell'associazione di Molfetta
La Federazione Italiana delle Associazioni Ludiche a Minervini: «Occasione persa»
sabato 22 maggio 2021
"Federludo è la Federazione Italiana delle Associazioni Ludiche e, attraverso una petizione lanciata online tra i vari gruppi di gioco italiani, ha raccolto firme a sostegno dei Volontari dell'Associazione Ludica La Plancia Piena di Molfetta; destinatario della petizione il Comune di Molfetta, in provincia di Bari. Oggi Federludo consegna le firme e lo fa come atto formale, con una Lettera Aperta indirizzata al Primo Cittadino di Molfetta, il Sindaco Tommaso Minervini".
Inizia così la nota stampa inviata dalla stessa Federludo che ricostruisce la vicenda che molto ha fatto discutere la città.
"La Plancia Piena è un'associazione di promozione sociale con 500 soci all'attivo, gestita da 15 giovani dai 25 ai 35 anni, che dal 2015 opera nella formazione ed educazione al "gioco intelligente" a Molfetta. A settembre 2020 risulta vincitrice del bando regionale "Luoghi Comuni: Diamo Spazio ai Giovani" che le assegna locali comunali e 40.000 euro a fondo perduto per svolgere le proprie attività. Ma nel 2021 si è vista revocare gli spazi da parte del Sindaco, che li ha riassegnati come attività commerciali, senza neanche comunicarlo prima agli interessati e neppure alla stessa Regione Puglia, promotrice del bando volto a mettere in rete giovani ed Enti pubblici finanziando progetti rivolti al territorio e alle comunità. Una volta che il Presidente de La Plancia Piena ha avuto evidenza della cosa, nessuno all'interno della giunta ha saputo dare spiegazioni, portando alla luce una decisione univoca che lasciava tutti interdetti. Il Consiglio Comunale ha provveduto a ratificare il ritiro dei locali, come facoltà di cui avvalersi prevista dal bando. Dopo pochi giorni dalla richiesta di delucidazioni al Comune, l'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione della Regione Puglia ha affermato di aver ricevuto una pec in cui l'Ente esprimeva la volontà di ritirare lo spazio indicato per il bando "Luoghi Comuni" senza aggiungere particolari motivazioni".
"Appresa la notizia - scrive Federludo - giocatori e cittadini che credono nel gioco intelligente come strumento fondamentale per il benessere e lo sviluppo personale, si sono mossi domandando spiegazioni, rispetto e resa giustizia di questo sopruso; Federludo, coerente con il proprio obiettivo di rappresentare le associazioni e difenderne gli interessi, ha promosso la raccolta di firme per rendere ancora più forte la voce de La Plancia Piena e, con lei, quella di tutti gli enti del terzo settore che promuovono la socialità e la cultura ludica, affinché ciò che è accaduto non passi inosservato e non debba ripetersi mai più, ovunque nel nostro paese, perché accettare un sopruso significa, in qualche modo, legittimarlo, esempio per altre città o metodo accettato".
"Occasione persa è il titolo e il tema della Lettera Aperta che tutti noi, volontari e promotori di cultura e socialità tramite il gioco, indirizziamo al Sindaco e alla giunta comunale di Molfetta. Nessuna richiesta di ripensamento, ormai tardivo, piuttosto una riflessione, una presa di coscienza sull'iniziativa a cui il Comune di Molfetta ha sbattuto la porta in faccia, senza informare né dare spiegazioni: un progetto importante, di integrazione e rivalutazione del territorio, educativo e culturalmente all'avanguardia. La Città di Molfetta ha perso una importante opportunità e questa nostra certezza è rafforzata ancor più dal momento storico che stiamo vivendo, determinato dalla pandemia da Covid-19, in cui tutti stanno agendo, e investendo, per promuovere il ritorno a una socialità diffusa, dopo mesi di isolamento in cui si sono perse amicizie e punti di riferimento, l'abitudine allo stare insieme e condividere, essenza stessa di una società sana, ricca culturalmente e partecipativa", conclude Federludo.
Inizia così la nota stampa inviata dalla stessa Federludo che ricostruisce la vicenda che molto ha fatto discutere la città.
"La Plancia Piena è un'associazione di promozione sociale con 500 soci all'attivo, gestita da 15 giovani dai 25 ai 35 anni, che dal 2015 opera nella formazione ed educazione al "gioco intelligente" a Molfetta. A settembre 2020 risulta vincitrice del bando regionale "Luoghi Comuni: Diamo Spazio ai Giovani" che le assegna locali comunali e 40.000 euro a fondo perduto per svolgere le proprie attività. Ma nel 2021 si è vista revocare gli spazi da parte del Sindaco, che li ha riassegnati come attività commerciali, senza neanche comunicarlo prima agli interessati e neppure alla stessa Regione Puglia, promotrice del bando volto a mettere in rete giovani ed Enti pubblici finanziando progetti rivolti al territorio e alle comunità. Una volta che il Presidente de La Plancia Piena ha avuto evidenza della cosa, nessuno all'interno della giunta ha saputo dare spiegazioni, portando alla luce una decisione univoca che lasciava tutti interdetti. Il Consiglio Comunale ha provveduto a ratificare il ritiro dei locali, come facoltà di cui avvalersi prevista dal bando. Dopo pochi giorni dalla richiesta di delucidazioni al Comune, l'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione della Regione Puglia ha affermato di aver ricevuto una pec in cui l'Ente esprimeva la volontà di ritirare lo spazio indicato per il bando "Luoghi Comuni" senza aggiungere particolari motivazioni".
"Appresa la notizia - scrive Federludo - giocatori e cittadini che credono nel gioco intelligente come strumento fondamentale per il benessere e lo sviluppo personale, si sono mossi domandando spiegazioni, rispetto e resa giustizia di questo sopruso; Federludo, coerente con il proprio obiettivo di rappresentare le associazioni e difenderne gli interessi, ha promosso la raccolta di firme per rendere ancora più forte la voce de La Plancia Piena e, con lei, quella di tutti gli enti del terzo settore che promuovono la socialità e la cultura ludica, affinché ciò che è accaduto non passi inosservato e non debba ripetersi mai più, ovunque nel nostro paese, perché accettare un sopruso significa, in qualche modo, legittimarlo, esempio per altre città o metodo accettato".
"Occasione persa è il titolo e il tema della Lettera Aperta che tutti noi, volontari e promotori di cultura e socialità tramite il gioco, indirizziamo al Sindaco e alla giunta comunale di Molfetta. Nessuna richiesta di ripensamento, ormai tardivo, piuttosto una riflessione, una presa di coscienza sull'iniziativa a cui il Comune di Molfetta ha sbattuto la porta in faccia, senza informare né dare spiegazioni: un progetto importante, di integrazione e rivalutazione del territorio, educativo e culturalmente all'avanguardia. La Città di Molfetta ha perso una importante opportunità e questa nostra certezza è rafforzata ancor più dal momento storico che stiamo vivendo, determinato dalla pandemia da Covid-19, in cui tutti stanno agendo, e investendo, per promuovere il ritorno a una socialità diffusa, dopo mesi di isolamento in cui si sono perse amicizie e punti di riferimento, l'abitudine allo stare insieme e condividere, essenza stessa di una società sana, ricca culturalmente e partecipativa", conclude Federludo.