Caso Azzollini, scontro aperto tra Renzi e Stefano

Attacco del presidente della Giunta al commento al no del Senato del Premier

domenica 2 agosto 2015 7.25
A cura di Maria Marino
Un uomo di destra, Antonio Azzollini, che fa scoppiare la guerra a sinistra tra Matteo Renzi e Dario Stefano, presidente della Giunta per le immunità e membro di Sel.

Infatti, dopo il commento da Palazzo Chigi sul no del Senato agli arresti del politico molfettese, non si è fatta attendere la risposta piccata del numero uno della Giunta che, dopo incontri e audizioni dello stesso ex presidente della Commissione Bilancio, aveva proposto a Palazzo Madama di accogliere la richiesta pervenuta dai magistrati di Trani.

"Il presidente del Consiglio conservi equilibrio anche nei momenti di difficoltà e rispetti l'assoluta autonomia delle Camere in materia di immunità parlamentari", ha dichiarato Stefano ai cronisti.
"Regole di correttezza imporrebbero al presidente del Consiglio di astenersi da qualsiasi commento in materia interna. In tal senso trovo particolarmente imbarazzante che il presidente Renziesprima un punto di vista così affrettato e superficiale sul lavoro svolto dalla Giunta del Senato e dagli stessi componenti della sua area politica che ne hanno votato compatti una indicazione dopo aver esaminato le carte in maniera scrupolosa e non come mero esercizio di stile", ha concluso.

Questo la dice lunga sulla vicenda che potrebbe avere esiti ancora tutti da scoprire da un punto di vista prettamente politico segnando ancora di più una divisione interna alla coalizione di centro sinistra, una spaccatura tra Partito democratico e Sinistra ecologia e libertà che potrebbe minare, e non poco, le basi del Governo.