Casa Divina Provvidenza, Azzollini condannato per concorso in bancarotta semplice

L'ex senatore assolto dalle accuse di bancarotta fraudolenta e induzione indebita a dare o promettere utilità

mercoledì 29 gennaio 2020 14.08
Antonio Azzollini è stato condannato a 1 anno e 3 mesi di reclusione, con sospensione della pena, per il reato di bancarotta semplice nel processo sul crac della Casa Divina Provvidenza di Bisceglie.

Lo ha deciso il Tribunale di Trani il quale ha pure assolto l'ex senatore e sindaco di Molfetta dalle accuse di bancarotta fraudolenta e induzione indebita a dare e ricevere utilità "perché il fatto non sussiste".
Azzollini è stato condannato anche con pene accessorie: non potrà esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa ed è stato dichiarato inabilitato a svolgere una impresa commerciale. Tutto per il periodo di sei mesi.

Oltre ad Antonio Azzollini altri dieci imputati, pure condannati.