Una bandiera della pace per ricordare Gianni Carnicella
L'iniziativa in occasione della "Gionata della Memoria delle vittime di mafia
lunedì 20 marzo 2017
10.39
Una bandiera della Pace per ricordare che anche Molfetta ha la sua vittima di mafia: Gianni Carnicella, Sindaco della nostra città che il 7 luglio 1992, alle 14.30 circa, veniva barbaramente ucciso da un colpo di fucile a canne mozze sulle scale del sagrato della chiesa di San Bernardino.
In occasione della "Giornata della Memoria delle vittime di mafia" il prossimo martedì 21 marzo, il nome del Sindaco Carnicella sarà letto contestualmente agli altri nomi di cittadini uccisi direttamente o indirettamente dalle mafie, nomi raccolti nel lungo elenco di vittime stilato dall'associazione nazionale Libera presieduta da Don Luigi Ciotti.
La giornata dedicata alla Memoria delle vittime di mafia deve continuare a rappresentare per tutti noi, e soprattutto per i più giovani, la necessità sempre viva di ricordare uomini e donne che con coraggio hanno sacrificato la propria vita in nome di quei valori di Pace, Libertà e Legalità.
Allo stesso tempo questa giornata deve rappresentare per la nostra città un momento in cui fermarsi in attimo, riflettere e guardarsi ancora una volta alle spalle per osservare la nostra Storia con la "S" maiuscola che ancora tanto deve insegnarci e che tanti consigli e stimoli deve ancora donarci alla ricerca di una Verità non ancora del tutto rivelata, confessata, scoperta.
Solo così la Memoria potrà finalmente trovare Pace in una città, Molfetta, che dal verificarsi di quel vergognoso episodio criminale e delittuoso, non ha "forse" più trovato.
In occasione della "Giornata della Memoria delle vittime di mafia" il prossimo martedì 21 marzo, il nome del Sindaco Carnicella sarà letto contestualmente agli altri nomi di cittadini uccisi direttamente o indirettamente dalle mafie, nomi raccolti nel lungo elenco di vittime stilato dall'associazione nazionale Libera presieduta da Don Luigi Ciotti.
La giornata dedicata alla Memoria delle vittime di mafia deve continuare a rappresentare per tutti noi, e soprattutto per i più giovani, la necessità sempre viva di ricordare uomini e donne che con coraggio hanno sacrificato la propria vita in nome di quei valori di Pace, Libertà e Legalità.
Allo stesso tempo questa giornata deve rappresentare per la nostra città un momento in cui fermarsi in attimo, riflettere e guardarsi ancora una volta alle spalle per osservare la nostra Storia con la "S" maiuscola che ancora tanto deve insegnarci e che tanti consigli e stimoli deve ancora donarci alla ricerca di una Verità non ancora del tutto rivelata, confessata, scoperta.
Solo così la Memoria potrà finalmente trovare Pace in una città, Molfetta, che dal verificarsi di quel vergognoso episodio criminale e delittuoso, non ha "forse" più trovato.