Carenza di personale nei Pronto soccorso, Tammacco: «Un problema serio»
Le parole del consigliere regionale riferite anche alla situazione di Molfetta
martedì 14 settembre 2021
18.15
In merito alla situazione di difficoltà nei reparti di Pronto soccorso degli ospedali pugliesi, giunge una dichiarazione del consigliere Saverio Tammacco (Gruppo Misto):
"Se Taranto piange sulla carenza di personale nei pronto soccorso, il resto della Puglia non ride. Se è vero che la situazione di criticità in cui verte il pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto è ormai ai limiti, è altrettanto vero che non se la passano meglio i pronto soccorso di altre province Pugliesi, tutti a fare i conti con organici risicati e allo stremo delle capacità di erogazione del servizio. Un servizio che il più delle volte produce code, attese, diagnosi e cure ritardate, nel migliore dei casi, tragici epiloghi nel peggiore".
"La stessa situazione si registra nel pronto soccorso del Don Tonino Bello di Molfetta, dove il personale medico ed infermieristico, che non smetterò mai di ringraziare per lo zelo e il senso di responsabilità che dimostra ogni giorno, è stremato e da tempo sollecita rinforzi che non arrivano. Non è una questione territoriale, ma generale, che riguarda tutti i presidi di pronto soccorso, da cui passa, in prima istanza, la salute di tutti i pugliesi".
"Abbiamo bisogno di medici, abbiamo bisogno di specializzandi preparati e questo vuol dire che occorre far scorrere le graduatorie dei concorsi già espletati, occorre bandire nuovi concorsi ed implementare, a monte, i corsi di specializzazione nelle Università di Medicina. Occorrono protocolli operativi tra Asl e Università che facilitino l'assunzione di personale e non che lo mettano in fuga verso altri lidi. Sono per questo assolutamente soddisfatto per l'approvazione di una mozione oggi in consiglio che spinge nella direzione di autorizzare ulteriore personale medico, di rivedere i piani di fabbisogno del personale e di consentire ai medici di pronto soccorso non specializzati di partecipare ai concorsi da dirigente medico".
"Se Taranto piange sulla carenza di personale nei pronto soccorso, il resto della Puglia non ride. Se è vero che la situazione di criticità in cui verte il pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto è ormai ai limiti, è altrettanto vero che non se la passano meglio i pronto soccorso di altre province Pugliesi, tutti a fare i conti con organici risicati e allo stremo delle capacità di erogazione del servizio. Un servizio che il più delle volte produce code, attese, diagnosi e cure ritardate, nel migliore dei casi, tragici epiloghi nel peggiore".
"La stessa situazione si registra nel pronto soccorso del Don Tonino Bello di Molfetta, dove il personale medico ed infermieristico, che non smetterò mai di ringraziare per lo zelo e il senso di responsabilità che dimostra ogni giorno, è stremato e da tempo sollecita rinforzi che non arrivano. Non è una questione territoriale, ma generale, che riguarda tutti i presidi di pronto soccorso, da cui passa, in prima istanza, la salute di tutti i pugliesi".
"Abbiamo bisogno di medici, abbiamo bisogno di specializzandi preparati e questo vuol dire che occorre far scorrere le graduatorie dei concorsi già espletati, occorre bandire nuovi concorsi ed implementare, a monte, i corsi di specializzazione nelle Università di Medicina. Occorrono protocolli operativi tra Asl e Università che facilitino l'assunzione di personale e non che lo mettano in fuga verso altri lidi. Sono per questo assolutamente soddisfatto per l'approvazione di una mozione oggi in consiglio che spinge nella direzione di autorizzare ulteriore personale medico, di rivedere i piani di fabbisogno del personale e di consentire ai medici di pronto soccorso non specializzati di partecipare ai concorsi da dirigente medico".