Carabinieri, il generale Spagnol alla guida della Legione Puglia
Il nuovo comandante prende il posto del generale Manzo, nominato al vertice del V Reparto dello Stato Maggiore della Difesa
venerdì 11 settembre 2020
9.12
A Bari, nella caserma "Bergia" si è tenuta ieri, alla presenza del comandante interregionale Carabinieri "Ogaden", il generale di corpo d'armata Adolfo Fischione, la cerimonia di avvicendamento alla guida della Legione "Puglia" tra il generale di divisione Alfonso Manzo ed il generale di brigata Stefano Spagnol.
Oltre alle massime autorità civili, militari e religiose, erano presenti le rappresentanze degli ufficiali, marescialli, brigadieri, appuntati e carabinieri dei Reparti dislocati in questa regione, nonché quelle dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Il generale di divisione Alfonso Manzo andrà a ricoprire l'incarico di capo del V Reparto dello Stato Maggiore della Difesa.
Il generale Manzo, di origini campane, si è laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza interna e esterna, ha frequentato il 4° Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze, nonché un Master in Peacekeeping end Security Studies ed un Master in Scienze Strategiche. Ha iniziato la sua carriera frequentando la scuola militare Nunziatella di Napoli ed, a seguire, l'Accademia Militare di Modena, per essere impiegato quale primo incarico, dopo il conseguimento del grado di sottotenente, come comandante di Plotone del Battaglione Allievi Carabinieri di Iglesias.
Dal 1986 al 1988, ha comandato il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia, quindi, con il grado di capitano, dal 1988 al 1991, la Compagnia di Villafranca di Verona e, dal 1991 al 1995, la Compagnia di Palermo San Lorenzo. Dopo il comando del Nucleo Operativo del Comando Provinciale di Firenze, retto dal 1995 al 1998, ha svolto diversi incarichi in qualità di insegnante alla Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, ove è rimasto fino al 2003, quando ha assunto il comando del Reparto Territoriale di Monza che ha retto fino al 2006, per essere destinato al Comando Generale dell'Arma quale Capo Ufficio Cooperazione Internazionale fino al 2010.
Dal 2010 al 2013, ha comandato il Comando Provinciale di Bologna, dopodiché ha assunto l'incarico di Direttore dell'Istituto Studi Professionali e Giuridico Militari presso la Scuola Ufficiali di Roma fino al 2016, data nella quale ha retto il Comando della Legione Allievi Carabinieri di Roma fino al 2018, quando è giunto in Puglia per assumere il comando della Legione Carabinieri. È ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana ed è insignito della medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare e della medaglia d'Oro al Merito di Lungo Comando.
Nei due anni di attività, quale comandante della Legione Puglia, il generale Manzo ha dato corpo alle direttive del Comando Generale tendenti a realizzare una sempre più attenta vicinanza alla popolazione, intensificando i servizi di prossimità, in grado di rafforzare il legame esistente tra forze di polizia e cittadini, aderendo alle istanze di sicurezza di questi ultimi.
Ne è derivata un'intensa e mirata azione di prevenzione su tutta la Regione, concretizzatasi in un significativo incremento dei servizi esterni e degli interventi straordinari di controllo del territorio, volti a frenare soprattutto i reati contro il patrimonio e, in particolare, furti e rapine ai danni di cittadini e contro autotrasportatori, portavalori, bancomat e postamat.
Al generale di divisione Alfonso Manzo subentra il generale di brigata Stefano Spagnol, proveniente dal Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri di Roma, dove dal 2017 ha ricoperto l'incarico di capo del VI Reparto.
Il generale Spagnol, dopo l'Accademia Militare di Modena, si è laureato in Scienze della Sicurezza interna ed esterna, ha frequentato il 3° Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze e ha conseguito un master di II livello in Scienze Strategiche e un master di II livello in Studi Strategico Militari. Nel corso della sua carriera, ha anch'egli ricoperto vari incarichi.
Dal 1987 al 1988, ha comandato un Plotone del Battaglione Allievi Carabinieri Sottufficiali di Firenze, per approdare, dal 1988 al 1992, al comando del Nucleo Operativo del Gruppo di Venezia. Con il grado di capitano, ha poi comandato, dal 1992 al 1995, la Compagnia di Vittorio Veneto e, dal 1995 al 1999, la Compagnia di Mazara del Vallo.
Dal 1999 al 2000, ha comandato il Reparto Operativo del Comando Provinciale di Trapani, mentre dal 2001 al 2004, ha ricoperto l'incarico di capo Sezione presso l'Ufficio Personale Ufficiali del Comando Generale e, fino al 2007, è stato addetto militare aggiunto presso la Rappresentanza diplomatica italiana a Madrid. Dal 2007, ha ricoperto diversi incarichi al Comando Generale dell'Arma, in qualità di capo sezione all'Ufficio Piani e Polizia Militare e capo ufficio Pianificazione, Programmazione e Controllo (finanziari).
Nel 2012, ha assunto l'incarico di comandante del Comando Provinciale di Messina che ha retto fino al 2015, ritornando al Comando Generale dell'Arma quale capo Ufficio Bilancio, fino al 2017 e, successivamente, quale capo del VI Reparto.
Oltre alle massime autorità civili, militari e religiose, erano presenti le rappresentanze degli ufficiali, marescialli, brigadieri, appuntati e carabinieri dei Reparti dislocati in questa regione, nonché quelle dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Il generale di divisione Alfonso Manzo andrà a ricoprire l'incarico di capo del V Reparto dello Stato Maggiore della Difesa.
Il generale Manzo, di origini campane, si è laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza interna e esterna, ha frequentato il 4° Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze, nonché un Master in Peacekeeping end Security Studies ed un Master in Scienze Strategiche. Ha iniziato la sua carriera frequentando la scuola militare Nunziatella di Napoli ed, a seguire, l'Accademia Militare di Modena, per essere impiegato quale primo incarico, dopo il conseguimento del grado di sottotenente, come comandante di Plotone del Battaglione Allievi Carabinieri di Iglesias.
Dal 1986 al 1988, ha comandato il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia, quindi, con il grado di capitano, dal 1988 al 1991, la Compagnia di Villafranca di Verona e, dal 1991 al 1995, la Compagnia di Palermo San Lorenzo. Dopo il comando del Nucleo Operativo del Comando Provinciale di Firenze, retto dal 1995 al 1998, ha svolto diversi incarichi in qualità di insegnante alla Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, ove è rimasto fino al 2003, quando ha assunto il comando del Reparto Territoriale di Monza che ha retto fino al 2006, per essere destinato al Comando Generale dell'Arma quale Capo Ufficio Cooperazione Internazionale fino al 2010.
Dal 2010 al 2013, ha comandato il Comando Provinciale di Bologna, dopodiché ha assunto l'incarico di Direttore dell'Istituto Studi Professionali e Giuridico Militari presso la Scuola Ufficiali di Roma fino al 2016, data nella quale ha retto il Comando della Legione Allievi Carabinieri di Roma fino al 2018, quando è giunto in Puglia per assumere il comando della Legione Carabinieri. È ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana ed è insignito della medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare e della medaglia d'Oro al Merito di Lungo Comando.
Nei due anni di attività, quale comandante della Legione Puglia, il generale Manzo ha dato corpo alle direttive del Comando Generale tendenti a realizzare una sempre più attenta vicinanza alla popolazione, intensificando i servizi di prossimità, in grado di rafforzare il legame esistente tra forze di polizia e cittadini, aderendo alle istanze di sicurezza di questi ultimi.
Ne è derivata un'intensa e mirata azione di prevenzione su tutta la Regione, concretizzatasi in un significativo incremento dei servizi esterni e degli interventi straordinari di controllo del territorio, volti a frenare soprattutto i reati contro il patrimonio e, in particolare, furti e rapine ai danni di cittadini e contro autotrasportatori, portavalori, bancomat e postamat.
Al generale di divisione Alfonso Manzo subentra il generale di brigata Stefano Spagnol, proveniente dal Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri di Roma, dove dal 2017 ha ricoperto l'incarico di capo del VI Reparto.
Il generale Spagnol, dopo l'Accademia Militare di Modena, si è laureato in Scienze della Sicurezza interna ed esterna, ha frequentato il 3° Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze e ha conseguito un master di II livello in Scienze Strategiche e un master di II livello in Studi Strategico Militari. Nel corso della sua carriera, ha anch'egli ricoperto vari incarichi.
Dal 1987 al 1988, ha comandato un Plotone del Battaglione Allievi Carabinieri Sottufficiali di Firenze, per approdare, dal 1988 al 1992, al comando del Nucleo Operativo del Gruppo di Venezia. Con il grado di capitano, ha poi comandato, dal 1992 al 1995, la Compagnia di Vittorio Veneto e, dal 1995 al 1999, la Compagnia di Mazara del Vallo.
Dal 1999 al 2000, ha comandato il Reparto Operativo del Comando Provinciale di Trapani, mentre dal 2001 al 2004, ha ricoperto l'incarico di capo Sezione presso l'Ufficio Personale Ufficiali del Comando Generale e, fino al 2007, è stato addetto militare aggiunto presso la Rappresentanza diplomatica italiana a Madrid. Dal 2007, ha ricoperto diversi incarichi al Comando Generale dell'Arma, in qualità di capo sezione all'Ufficio Piani e Polizia Militare e capo ufficio Pianificazione, Programmazione e Controllo (finanziari).
Nel 2012, ha assunto l'incarico di comandante del Comando Provinciale di Messina che ha retto fino al 2015, ritornando al Comando Generale dell'Arma quale capo Ufficio Bilancio, fino al 2017 e, successivamente, quale capo del VI Reparto.