Carabiniere ucciso, a Molfetta spunta una coccarda tricolore: «Onore a voi tutti»
Il gesto di incoraggiamento dopo l'omcidio del maresciallo Vincenzo Di Gennaro, vittima di un agguato nel foggiano
mercoledì 17 aprile 2019
11.48
Una coccarda tricolore fasciata da un nastro di colore nero è stata lasciata da un anonimo cittadino di Molfetta, ieri, su un palo per la segnaletica verticale ubicato in via Vittime di Nassirya, proprio ai piedi della locale Compagnia dei Carabinieri.
È la straordinaria manifestazione di affetto e solitarietà nei confronti dell'Arma dei Carabinieri ad alcuni giorni dall'agguato a due militari di Cagnano Varano, nel foggiano, che è costato la vita a Vincenzo Di Gennaro, vice comandante della locale Stazione. Il maresciallo è stato colpito all'addome e al torace, mentre il suo collega più giovane, Pasquale Casertano, ha riportato ferite al braccio e al fianco.
Il gesto è opera di un anonimo cittadino che ha voluto dimostrare a modo suo vicinanza ai Carabinieri ed esprimere loro tutta la gratitudine per un lavoro difficile. Ad accorgersi della coccarda tricolore sono stati i militari del capitano Vito Ingrosso che hanno accolto con stupore misto ad entusiasmo il gentile pensiero: un gesto di ringraziamento e riconoscenza dettato dalla triste vicenda pugliese.
Ieri, intanto, a San Severo ė stato il giorno del dolore. Si è aperta la camera ardente, ma già dalle prime ore numerosi concittadini e studenti si sono ritrovati davanti alla sede comunale per testimoniare il proprio cordoglio alla famiglia Di Gennaro.
È la straordinaria manifestazione di affetto e solitarietà nei confronti dell'Arma dei Carabinieri ad alcuni giorni dall'agguato a due militari di Cagnano Varano, nel foggiano, che è costato la vita a Vincenzo Di Gennaro, vice comandante della locale Stazione. Il maresciallo è stato colpito all'addome e al torace, mentre il suo collega più giovane, Pasquale Casertano, ha riportato ferite al braccio e al fianco.
Il gesto è opera di un anonimo cittadino che ha voluto dimostrare a modo suo vicinanza ai Carabinieri ed esprimere loro tutta la gratitudine per un lavoro difficile. Ad accorgersi della coccarda tricolore sono stati i militari del capitano Vito Ingrosso che hanno accolto con stupore misto ad entusiasmo il gentile pensiero: un gesto di ringraziamento e riconoscenza dettato dalla triste vicenda pugliese.
Ieri, intanto, a San Severo ė stato il giorno del dolore. Si è aperta la camera ardente, ma già dalle prime ore numerosi concittadini e studenti si sono ritrovati davanti alla sede comunale per testimoniare il proprio cordoglio alla famiglia Di Gennaro.