"Noi non stiamo con Salvini": Caparezza firma la campagna di Rolling Stones
Il rapper con altri artisti italiani a sostegno dell'iniziativa del giornale
venerdì 6 luglio 2018
Una bandiera arcobaleno con su la scritta "Noi non stiamo con Salvini. Da adesso chi tace è complice".
E' la copertina del nuovo numero di Rolling Stones Italia, storico giornale dedicato alla cultura e agli spettacoli che si schiera apertamente contro il Ministro dell'Interno.
A sostenere la campagna i nomi e i volti di innumerevoli artisti italiani.
Tra questi anche un pezzo di Molfetta, Caparezza. Michele Salvemini non è nuovo a sostenere battaglie politiche e lo fa questa volta assieme, tra gli altri, a Daria Bignardi, Elisa, Negramaro, Emma Marrone, Linus, Fandango di Domenico Procacci.
"Fa male vedere, giorno dopo giorno, un'Italia sempre più cattiva, lacerata, incapace di sperare e di avere fiducia negli altri e nel futuro. Un'Italia rabbiosa e infelice. Fa ancora più male prendere atto che questa rabbia si è fatta potere. Non vogliamo che il nostro Paese debba trovare un nemico per sentirsi forte e unito. Per questo non possiamo tacere", si legge su Rolling Stones.
"Not in my name, non nel mio nome, nel nostro nome", è scritto ancora.
"Questo dev'essere chiaro, da subito. Così com'è chiaro che solo provando a stare insieme possiamo tornare ad avere un presente, e immaginare il futuro" è un altro dei passaggi salienti della nota firmata anche da Caparezza.
E' la copertina del nuovo numero di Rolling Stones Italia, storico giornale dedicato alla cultura e agli spettacoli che si schiera apertamente contro il Ministro dell'Interno.
A sostenere la campagna i nomi e i volti di innumerevoli artisti italiani.
Tra questi anche un pezzo di Molfetta, Caparezza. Michele Salvemini non è nuovo a sostenere battaglie politiche e lo fa questa volta assieme, tra gli altri, a Daria Bignardi, Elisa, Negramaro, Emma Marrone, Linus, Fandango di Domenico Procacci.
"Fa male vedere, giorno dopo giorno, un'Italia sempre più cattiva, lacerata, incapace di sperare e di avere fiducia negli altri e nel futuro. Un'Italia rabbiosa e infelice. Fa ancora più male prendere atto che questa rabbia si è fatta potere. Non vogliamo che il nostro Paese debba trovare un nemico per sentirsi forte e unito. Per questo non possiamo tacere", si legge su Rolling Stones.
"Not in my name, non nel mio nome, nel nostro nome", è scritto ancora.
"Questo dev'essere chiaro, da subito. Così com'è chiaro che solo provando a stare insieme possiamo tornare ad avere un presente, e immaginare il futuro" è un altro dei passaggi salienti della nota firmata anche da Caparezza.