Caparezza presenta il suo nuovo album: «Un disco che rappresenta il cambiamento»
L'artista molfettese è stato intervistato nel programma TV7 su Rai Uno
domenica 9 maggio 2021
Da venerdì 7 maggio è ufficialmente disponibile Exuvia, l'ottavo album in studio di Michele Salvemini, in arte Caparezza. Dopo il cambiamento avvenuto con Prisoner 709, il nuovo progetto vuole esplorare sonorità diverse e, già solo dal titolo, si rivela molto più profondo e studiato di quanto si possa pensare. Punta infatti molto sulla scrittura, andando contro ciò che lo circonda nel mondo musicale. Continua a leggere per scoprire tutto quello che c'è da sapere sul nuovo album di Caparezza.
Exuvia è l'ottavo album in studio di Caparezza, artista che negli anni ha sempre mostrato un'enorme abilità nel riscrivere la scena musicale che lo circonda. Questo progetto arriva quattro anni dopo Prisoner 709, certificato doppio disco di platino e album particolarmente elaborato. L'artista molfettese ha raccontato la genesi di questo album nonché questa fase della sua vita come cantante e uomo in una lunga intervista concessa ai microfoni della trasmissione TV7 e andata in onda anche su Rai Uno nel pomeriggio di ieri.
"Penso che questo sia stato il lavoro più difficile - ha affermato l'artista molfettese - anche se ce ne sono altri sette con cui fare i conti. Strada facendo gli argomenti diminuiscono e la voglia di portare qualcosa alle orecchie delle persone si indebolisce. Questo disco rappresenta davvero un cambiamento per me, soprattutto nel modo in cui è stato concepito. In un momento particolare per me, perché sono entrato definitivamente nell'età adulta e avverto dentro di me questo senso di maturazione interiore con tutti i pro e i contro che ciò comporta. Sviluppata questa consapevolezza, mi voglio sbarazzare di tutto ciò che è il passato, invece che ricorrerlo affannosamente ed inutilmente".
"La scelta è una via d'uscita soprattutto quando ci si trova nel limbo dell'indecisione o delle decisioni da prendere che non si ha il coraggio di prendere. Il limbo è uno dei protagonisti di questo album. Dal limbo si può uscire solo abbandonando la condizione precedente, muovendosi nella direzione della scelta, entrando in una fase nuova. Io, ad esempio, non sono più il ragazzo che cantava "Sono fuori dal tunnel". Ho fatto la scelta di non rappresentare più il pungolatore del costume comune perché non è più il tempo per me di farlo. Bisogna stare al passo con i tempi e, al contempo, stare al passo con se stessi".
"Tutto l'album è incentrato sull'idea di cambiamento - prosegue l'artista - e, guardandomi indietro, uno momento chiave è stato il passaggio artistico da Mikimix a Caparezza. A volte il traguardo parte da un passo falso, che si rivela in realtà il passo giusto verso qualcosa di buono che verrà in seguito".
Exuvia è l'ottavo album in studio di Caparezza, artista che negli anni ha sempre mostrato un'enorme abilità nel riscrivere la scena musicale che lo circonda. Questo progetto arriva quattro anni dopo Prisoner 709, certificato doppio disco di platino e album particolarmente elaborato. L'artista molfettese ha raccontato la genesi di questo album nonché questa fase della sua vita come cantante e uomo in una lunga intervista concessa ai microfoni della trasmissione TV7 e andata in onda anche su Rai Uno nel pomeriggio di ieri.
"Penso che questo sia stato il lavoro più difficile - ha affermato l'artista molfettese - anche se ce ne sono altri sette con cui fare i conti. Strada facendo gli argomenti diminuiscono e la voglia di portare qualcosa alle orecchie delle persone si indebolisce. Questo disco rappresenta davvero un cambiamento per me, soprattutto nel modo in cui è stato concepito. In un momento particolare per me, perché sono entrato definitivamente nell'età adulta e avverto dentro di me questo senso di maturazione interiore con tutti i pro e i contro che ciò comporta. Sviluppata questa consapevolezza, mi voglio sbarazzare di tutto ciò che è il passato, invece che ricorrerlo affannosamente ed inutilmente".
"La scelta è una via d'uscita soprattutto quando ci si trova nel limbo dell'indecisione o delle decisioni da prendere che non si ha il coraggio di prendere. Il limbo è uno dei protagonisti di questo album. Dal limbo si può uscire solo abbandonando la condizione precedente, muovendosi nella direzione della scelta, entrando in una fase nuova. Io, ad esempio, non sono più il ragazzo che cantava "Sono fuori dal tunnel". Ho fatto la scelta di non rappresentare più il pungolatore del costume comune perché non è più il tempo per me di farlo. Bisogna stare al passo con i tempi e, al contempo, stare al passo con se stessi".
"Tutto l'album è incentrato sull'idea di cambiamento - prosegue l'artista - e, guardandomi indietro, uno momento chiave è stato il passaggio artistico da Mikimix a Caparezza. A volte il traguardo parte da un passo falso, che si rivela in realtà il passo giusto verso qualcosa di buono che verrà in seguito".