Caos semafori: automobilisti e pedoni in tilt

Ci risiamo. Semafori rossi, semafori verdi, semafori attivi ma impossibili da decifrare. E' una vita difficile quella dei pedoni e degli automobilisti che, nel caso del semaforo dell'incrocio tra Corso Fornari e Via Poggio Reale, passano col rosso e anche con il verde. L'unica regola per l'attraversamento sembra l'anarchia. Cioè l'accordo senza regole, il "passo io o passi tu a seconda dei centimetri che ci separano dall'incrocio". E, per fortuna, che esistono le regole, almeno quelle, del codice della strada che, in qualche modo facilitano il campito.

Il pedone o l'automobilista ha a disposizione pochi secondi per decidere se passare o meno. La situazione è tra il critico e l'ironico. Eppure il semaforo in questione, che spopola anche su facebook, era stato ripristinato recentemente (non è escluso che nel frattempo sia stato disattivato o sistemato).
Nel frattempo: si passa col rosso e si generano maxi-ingorghi nel mezzo del manto stradale. Ma non è tutto. Nel trafficatissimo incrocio il pedone non può far altro che attendere un automobilista clemente o correre, correre e incrociare le dita. Passano i mesi ma non cambia l'incertezza semaforica. Qualcosa ancora non quadra tant'è che ancora una volta, pedoni e automobilisti dovranno raccogliere i pensieri, mettere i due punti nel cervello e lavorare di intuito per attraversare la strada.

Nel frattempo, ma la "vittima" questa volta, è il semaforo su via Nassirya, quello vicino alla caserma che ospita i carabinieri, qualcuno ha provveduto a rompere la copertura in vetro che copriva il "rosso". Il risultato: una luce gialla intensa molto lontana dal colore che un automobilista si aspetterebbe ad un semaforo.