Cantieri navali di nuovo sotto sequestro

Senza impianto di scorrimento dell'acqua piovana: i rifiuti finirebbero in mare

mercoledì 27 luglio 2016
Sono di nuovo sotto sequestro preventivo alcuni cantieri navali situati in località "spiaggia Maddalena".
I sigilli sono stati posti nella giornata del 26 luglio e disposti dalla Procura della Repubblica di Trani a seguito dell'attività di indagine svolta dalla Capitaneria di porto di Molfetta.

L'indagine avrebbe consentito di accertare che questi cantieri sarebbero privi di un sistema di raccolta delle acque piovane mentre la pavimentazione delle aree sarebbe in cemento. Queste due circostanze consentirebbero all'acqua di prima pioggia di scorrere mischiandosi ai rifiuti derivanti dalla lavorazione (vernici, oli, idrocarburi, resina e polveri) e di confluire in mare.

Un nuovo, duro colpo per il settore che si appresta a vivere il periodo dell'anno con maggiori commissioni.