Cambia la privacy, a Molfetta ne discute Confartigianato

Nella Fabbrica di San Domenico alle ore 17.30 incontro con gli imprenditori

mercoledì 11 luglio 2018 12.16
Si terrà l'11 luglio 2018, a Molfetta, a partire dalle 17.30 presso la Fabbrica di San Domenico, in via San Domenico 69, un seminario organizzato dal locale Centro Comunale di Confartigianato per spiegare agli imprenditori quali siano gli adempimenti e gli obblighi derivanti dalla nuova regolamentazione europea in materia di trattamento dei dati.

La nuova normativa, più comunemente identificata come GDPR, ossia "General Data Protection Regulation" è entrata in vigore già dal 25 maggio scorso ed ha innalzato notevolmente il livello di responsabilità dei soggetti che trattano dati personali nello svolgimento di un'attività commerciale o professionale.
A fronte delle novità introdotte, agli operatori economici che agiscano quali titolari del trattamento sono richieste una serie di accortezze sia a livello documentale che sotto il profilo della corretta organizzazione aziendale.

«La nuova regolamentazione europea nasce con la finalità di proteggere adeguatamente i dati personali di clienti, fornitori e di tutte le persone fisiche con cui imprenditori e professionisti interagiscono nello svolgimento delle loro attività», ricorda Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Imprese Puglia. Adeguarsi è opportuno e necessario, considerato quanto siano esposti, oggi, questo genere di dati, specie a causa della digitalizzazione e dell'utilizzo degli strumenti informatici. Tuttavia, quello che è importante comunicare agli operatori economici è che, sebbene il regolamento li riguardi tutti, i relativi adempimenti vanno graduati in base all'effettivo rischio aziendale. Niente panico, dunque: come Confartigianato abbiamo organizzato un servizio che tiene conto delle differenti fasce di rischio e che consente a chi abbia meno adempimenti da espletare di poterli assolvere rapidamente senza i costi di una consulenza privacy in azienda; l'audit aziendale sarà infatti necessario solo per le realtà più complesse. Come sempre – ha concluso Sgherza – informarsi correttamente è il l'unico modo per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese e sprechi di risorse».