Covid, calano i contagi settimanali a Molfetta: +6
Erano state 11 le positività nei sette giorni precedenti
venerdì 1 ottobre 2021
14.56
Calano i contagi settimanali a Molfetta: dopo gli 11 della scorsa settimana, nell'ultimo report dell'ASL Bari sono 6 i nuovi tamponi positivi registrati in città. Cala di conseguenza anche l'incidenza calcolata ogni 100mila abitanti che passa da 18 a poco più di 10.
Le nuove positività nell'Area Metropolitana di Bari restano ancora stazionarie e su livelli contenuti. «Nel primo report del mese di ottobre – commenta il Direttore Generale Antonio Sanguedolce - si registra un tasso di 21,9 casi per 100mila abitanti, sostanzialmente in linea con le rilevazioni dei due precedenti periodi di osservazione. 26 comuni su 41 confermano una casistica molto ridotta, in una forbice tra 0 e 5 nuove positività».
«L'invito all'intera popolazione, anche quella vaccinata, - rimarca Sanguedolce - è a conservare un atteggiamento prudente nella vita sociale, rispettando le misure di prevenzione. Per chi ancora non l'avesse fatto, si ribadisce l'importanza cruciale della vaccinazione per "spegnere" la pandemia: ogni vaccino fatto in più, rafforza la difesa immunitaria di ciascuno e di tutti».
«Ottime le percentuali di copertura – aggiunge - garantite alla popolazione con età pari o superiore a 12 anni: l'89% è vaccinata con prima dose e l'80% ha completato il ciclo di immunizzazione - centrando perfettamente l'obiettivo fissato a livello nazionale - con un incremento di un punto percentuale su entrambi i valori rispetto al monitoraggio precedente».
Le nuove positività nell'Area Metropolitana di Bari restano ancora stazionarie e su livelli contenuti. «Nel primo report del mese di ottobre – commenta il Direttore Generale Antonio Sanguedolce - si registra un tasso di 21,9 casi per 100mila abitanti, sostanzialmente in linea con le rilevazioni dei due precedenti periodi di osservazione. 26 comuni su 41 confermano una casistica molto ridotta, in una forbice tra 0 e 5 nuove positività».
«L'invito all'intera popolazione, anche quella vaccinata, - rimarca Sanguedolce - è a conservare un atteggiamento prudente nella vita sociale, rispettando le misure di prevenzione. Per chi ancora non l'avesse fatto, si ribadisce l'importanza cruciale della vaccinazione per "spegnere" la pandemia: ogni vaccino fatto in più, rafforza la difesa immunitaria di ciascuno e di tutti».
«Ottime le percentuali di copertura – aggiunge - garantite alla popolazione con età pari o superiore a 12 anni: l'89% è vaccinata con prima dose e l'80% ha completato il ciclo di immunizzazione - centrando perfettamente l'obiettivo fissato a livello nazionale - con un incremento di un punto percentuale su entrambi i valori rispetto al monitoraggio precedente».