Calamità, Damascelli: «Anche Bari accederà a benefici per danni da gelata»

Esulta il consigliere regionale di Forza Italia: «Oggi portiamo a casa un risultato importante»

lunedì 23 ottobre 2017 10.58
«Il Ministero delle Politiche Agricole ha firmato il decreto di declaratoria per le avversità atmosferiche che si sono verificate lo scorso gennaio in Puglia e che hanno causato ingentissimi danni alle produzioni agricole.

Come si ricorderà, la Regione aveva dimenticato i territori di Bari e Bat dalla deliberazione e così numerose realtà sarebbero rimaste escluse dai benefici previsti. Ebbene, oggi portiamo a casa un risultato importante con tanta soddisfazione per aver suonato la sveglia alla Giunta regionale e scongiurato un trattamento beffardo a scapito di moltissime aziende».

Così il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.

«Abbiamo alzato barricate e fatto tenacemente squadra con gli operatori del settore - aggiunge - affinché la Giunta pugliese prendesse atto del gravissimo errore in cui era incorsa. A seguito dell'audizione che richiesi in Commissione Agricoltura, e dopo un'azione di pungolo costante, gli uffici tecnici assicurarono la riapertura delle procedure di ricognizione dei danni anche nelle province cancellate dal provvedimento.

Abbiamo, dunque, seguito con attenzione tutto l'iter, talvolta presenziando anche ai sopralluoghi, ed ora abbiamo la certezza di aver garantito a tutti gli agricoltori danneggiati la possibilità di accedere ai benefici previsti dalla legge. Non è ancora arrivato il momento di abbassare la guardia, perché devono essere stanziate le risorse nazionali necessarie.

Ma certamente è un momento importante di riconoscimento di un diritto inizialmente non concesso. È necessario riformare l'attuale a sistema degli indennizzi, perché il sistema delle polizze assicurative per il risarcimento dei danni che, così com'è, non è funzionale alle esigenze del settore primario.

La Puglia - conclude - se ne deve far carico in funzione del ruolo di rappresentante degli assessorati al ramo in Conferenza Stato-Regioni. La politica deve lavorare con determinazione a tutela del comparto agricolo».