"C'era una volta Notre Dame", il musical che ha emozionato l'anfiteatro di Ponente
Ad organizzare lo spettacolo l'associazione culturale Ananke, diretta da Mara Angeletti
martedì 25 giugno 2019
11.20
Un ricordo emozionante della Cattedrale di Notre-Dame, gioiello dell'architettura gotica medioevale violata e quasi completamente distrutta da un grande incendio divampato il 15 aprile scorso.
Un viaggio musicato e cantato del grande capolavoro di Victor Hugo, il Gobbo di Notre-Dame.
L'associazione culturale molfettese Ananke, diretta da Mara Angeletti, ha voluto così, col musical "C'era una volta Notre Dame", rendere omaggio ad uno dei monumenti più famosi di Parigi.
Sul palco dell'anfiteatro di Ponente di Molfetta, nella sera del 23 giugno, trentatré giovani e talentosi performers hanno raccontanto in musica, danza e recitazione, l'affascinante storia di un bambino deforme costretto a restare imprigionato tra le mura delle cattedrale di Notre Dame a causa della cattiveria e del pregiudizio dell'uomo. Col lieto fine però di incontrare gente dal cuore puro e semplice tanto da amare oltre ogni apparenza.
Un grande successo, una vera rivelazione per l'associazione culturale Ananke che ha come obiettivo quello di formare ragazzi desiderosi di approcciarsi al mondo del teatro in modo professionale in un ambiente armonioso e rispettoso, affiancati dall'occhio attento e vigile di insegnanti e operatori prepararti.
La scuola si avvale della consulenza artistica esterna di grandi nomi del panorama teatrale e della commedia musicale.
Un viaggio musicato e cantato del grande capolavoro di Victor Hugo, il Gobbo di Notre-Dame.
L'associazione culturale molfettese Ananke, diretta da Mara Angeletti, ha voluto così, col musical "C'era una volta Notre Dame", rendere omaggio ad uno dei monumenti più famosi di Parigi.
Sul palco dell'anfiteatro di Ponente di Molfetta, nella sera del 23 giugno, trentatré giovani e talentosi performers hanno raccontanto in musica, danza e recitazione, l'affascinante storia di un bambino deforme costretto a restare imprigionato tra le mura delle cattedrale di Notre Dame a causa della cattiveria e del pregiudizio dell'uomo. Col lieto fine però di incontrare gente dal cuore puro e semplice tanto da amare oltre ogni apparenza.
Un grande successo, una vera rivelazione per l'associazione culturale Ananke che ha come obiettivo quello di formare ragazzi desiderosi di approcciarsi al mondo del teatro in modo professionale in un ambiente armonioso e rispettoso, affiancati dall'occhio attento e vigile di insegnanti e operatori prepararti.
La scuola si avvale della consulenza artistica esterna di grandi nomi del panorama teatrale e della commedia musicale.