C'è il progetto esecutivo per Cala San Giacomo. A breve l'indizione dell'appalto per la riqualificazione
Dalla Cala a Torre Calderina pronta l'Oasi Parco Naturale Torre Calderina, grazie ad un finanziamento di circa 1milione e 200mila euro
lunedì 11 ottobre 2021
12.15
Depositato il progetto definitivo di riqualificazione integrata del paesaggio costiero di Cala San Giacomo, un intervento che da un lato punta a restaurare e recuperare la torre e tutelare la costellazione di manufatti rurali (parieti, pagghjari) che si trovano in quella zona, dall'altro ha come obiettivo la rinaturalizzazione della fascia costiera.
«Di questo intervento – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini – la Città deve essere orgogliosa, perché esprime al meglio la visione della città del domani, una città all'insegna dell'ambiente e del benessere per la quale abbiamo lavorato duramente in questi anni con gli assessori Pietro Mastropasqua e Antonio Ancona.
Da Cala San Giacomo a Torre Calderina nascerà l'Oasi Parco Naturale Torre Calderina, grazie ad un finanziamento di circa 1milione e 200mila euro di cui più volte ho parlato».
«Questo intervento – aggiuge l'architetto Domenico Delle Foglie (coordinatore del progetto) – intende dare avvio ad un più ampio processo strategico che, combinando assieme il punto di vista antropocentrico e quello ecocentrico, ha l'obiettivo di pervenire a un equilibrio (oggi inesistente) tra le esigenze di innovazione e l'ormai inderogabile necessità di conservare le risorse territoriali; in quest'ottica dunque l'intervento punta a contribuire al riequilibrio di questa fascia costiera da perseguire mediante un insieme sistematico di azioni di tutela, recupero e valorizzazione delle componenti naturali e di quelle artificiali di interesse paesaggistico-culturale, da attuare nel rispetto dei loro valori formali, adottando soluzioni e tecniche costruttive tradizionali e introducendo solamente elementi innovativi compatibili con le peculiarità del sito».
Nello specifico l'intervento interesserà la Strada Comunale San Giacomo con la fascia litoranea che la fiancheggia, compresa l'appendice di Strada Comunale Pozzillo (percorso di collegamento tra SS16 e litorale), le aree litoranee che s'affacciano sull'insenatura di Cala San Giacomo, le aree a sud-est di Torre Calderina.
Lungo Strada San Giacomo e la fascia litoranea si prevede la bonifica delle microdiscariche abusive formatesi al margine della carreggiata (da attuarsi mediante strumenti ordinari di gestione del territorio rurale comunale); la limitazione del traffico veicolare e la creazione di un percorso ciclopedonale con l'incremento della vegetazione lungo i margini stradali.
In Cala San Giacomo si prevede la riqualificazione delle aree che s'affacciano sul bordo di levante dell'insenatura con la manutenzione e il ripristino dei 'parieti' e dei manufatti rurali presenti; incremento della copertura botanico vegetazionale, per accrescere la biodiversità, favorire la fruizione visual percettiva dell'insenatura, schermando l'impatto delle vicine infrastrutture del porto commerciale.
La riqualificazione della cala dovrà successivamente essere completata con la bonifica dell'area litoranea contaminata dai rifiuti; diminuzione delle superfici pavimentate (piazzali asfaltati e aree pedonali); allontanamento dalla spiaggia della carreggiata stradale, estensione delle superfici coperte da vegetazione.
È prevista inoltre la realizzazione di due aree con strutture e servizi, utili sia per accrescere la fruibilità del percorso e sia per garantire un primo presidio a salvaguardia delle opere e del sito e l'installazione e la gestione di un sistema di videosorveglianza.
«Di questo intervento – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini – la Città deve essere orgogliosa, perché esprime al meglio la visione della città del domani, una città all'insegna dell'ambiente e del benessere per la quale abbiamo lavorato duramente in questi anni con gli assessori Pietro Mastropasqua e Antonio Ancona.
Da Cala San Giacomo a Torre Calderina nascerà l'Oasi Parco Naturale Torre Calderina, grazie ad un finanziamento di circa 1milione e 200mila euro di cui più volte ho parlato».
«Questo intervento – aggiuge l'architetto Domenico Delle Foglie (coordinatore del progetto) – intende dare avvio ad un più ampio processo strategico che, combinando assieme il punto di vista antropocentrico e quello ecocentrico, ha l'obiettivo di pervenire a un equilibrio (oggi inesistente) tra le esigenze di innovazione e l'ormai inderogabile necessità di conservare le risorse territoriali; in quest'ottica dunque l'intervento punta a contribuire al riequilibrio di questa fascia costiera da perseguire mediante un insieme sistematico di azioni di tutela, recupero e valorizzazione delle componenti naturali e di quelle artificiali di interesse paesaggistico-culturale, da attuare nel rispetto dei loro valori formali, adottando soluzioni e tecniche costruttive tradizionali e introducendo solamente elementi innovativi compatibili con le peculiarità del sito».
Nello specifico l'intervento interesserà la Strada Comunale San Giacomo con la fascia litoranea che la fiancheggia, compresa l'appendice di Strada Comunale Pozzillo (percorso di collegamento tra SS16 e litorale), le aree litoranee che s'affacciano sull'insenatura di Cala San Giacomo, le aree a sud-est di Torre Calderina.
Lungo Strada San Giacomo e la fascia litoranea si prevede la bonifica delle microdiscariche abusive formatesi al margine della carreggiata (da attuarsi mediante strumenti ordinari di gestione del territorio rurale comunale); la limitazione del traffico veicolare e la creazione di un percorso ciclopedonale con l'incremento della vegetazione lungo i margini stradali.
In Cala San Giacomo si prevede la riqualificazione delle aree che s'affacciano sul bordo di levante dell'insenatura con la manutenzione e il ripristino dei 'parieti' e dei manufatti rurali presenti; incremento della copertura botanico vegetazionale, per accrescere la biodiversità, favorire la fruizione visual percettiva dell'insenatura, schermando l'impatto delle vicine infrastrutture del porto commerciale.
La riqualificazione della cala dovrà successivamente essere completata con la bonifica dell'area litoranea contaminata dai rifiuti; diminuzione delle superfici pavimentate (piazzali asfaltati e aree pedonali); allontanamento dalla spiaggia della carreggiata stradale, estensione delle superfici coperte da vegetazione.
È prevista inoltre la realizzazione di due aree con strutture e servizi, utili sia per accrescere la fruibilità del percorso e sia per garantire un primo presidio a salvaguardia delle opere e del sito e l'installazione e la gestione di un sistema di videosorveglianza.