Arriva l'Epifania, cala il sipario sul periodo natalizio

Previste in giornata le consuete processioni e celebrazioni

lunedì 6 gennaio 2020 05.00
L'Epifania è la festività che pone fine al lungo periodo di banchetti, pranzi in famiglia e fitte celebrazioni religiose che caratterizzano quasi l'intero mese di dicembre. Non a caso, il proverbio popolare «L'Epifania tutte le feste le porta via». Sentita comunque meno dal punto di vista tradizionale a Molfetta rispetto ad altre città vicine, per la priorità attribuita a San Nicola per i doni ai bimbi.

Una festa cristiana celebrata dodici giorni dopo il Natale, il 6 gennaio per l'appunto, la cui etimologia deriva dal greco antico Epifaneia, intesa come "manifestazione". Si riferisce al primo manifestarsi dell'umanità e divinità di Gesù Cristo ai Re Magi. I loro doni fanno riferimento a questa duplice natura di Gesù. Il significato di oro, incenso e mirra è, simbolicamente, questo: l'oro perché è il dono riservato ai Re e Gesù è il Re dei Re; l'incenso, come testimonianza di adorazione alla sua divinità, perché Gesù è Dio; la mirra, usata nel culto dei morti, perché Gesù è uomo e come uomo, mortale.

Nella tradizione cristiana, una leggenda collega la figura dei re Magi con quella della Befana, associata nell'immaginario di molte città all'idea di chi porta i suoi doni ai più piccoli mettendoli in una calza. Secondo la tradizione, mentre i re Magi si stavano dirigendo a Betlemme per rendere onore e gloria a Gesù, incontrarono sul loro cammino una donna vecchia alla quale chiesero indicazioni sulla via da percorrere. La donna diede loro le informazioni richieste ma non volle seguirli a visitare il neonato. In seguito si pentì della sua scelta e decise di cercare i re Magi portando con sé un sacco di dolci. Non avendoli trovati, bussò a tutte le case circostanti, regalò i dolci a ogni bambino nella speranza di incontrare Gesù.

Presso tutte le parrocchie di Molfetta, al mattino o nelle prime ore pomeridiane, si terrà la processione con la statuetta di Gesù Bambino, accompagnata da grandi e piccini che elevano canti e preghiere al Salvatore, oltre ovviamente alle consuete celebrazioni in chiesa.