Buon vino, musica e artisti di strada all’Outlet

Nel week sbanca la seconda edizione di Calici d’Autunno

lunedì 1 dicembre 2014 7.56
A cura di Maria Del Rosso
Grande successo di partecipazione di pubblico per la seconda edizione di Calici d'autunno nella splendida cornice dell'Fashion District di Molfetta.
Nel weekend di fine novembre si è assaporata la magia del Natale tra caldarroste e buon vino accompagnati da danze popolari, artisti di strada.
Nella prima serata si è esibito il gruppo "U Munacidde" con la musica
etno-folk. Un genere particolare, ricercato, accattivante che ha catturato
l'attenzione degli spettatori con l'entusiasmo e il divertimento.
Gli artisti di strada hanno intrattenuto i più piccoli con esibizioni che hanno regalato anche agli adulti momenti di magia e di emozioni.

Frammenti romantici sono stati affidati allo spettacolo teatrale dal titolo "Un bastardo venuto dal Sud" a cura di Fabio Giacobbe Dario dedicato a Franco Califano. Un artista del panorama musicale italiano che ha amato la musica e le donne.
Lo spettacolo ha raccontato il carattere, la personalità del Califfo, la storia di un piccolo talento divenuto grande per i suoi fan e per chi lo ha amato fino all'ultimo.
La seconda serata è stata dominata dalla comicità di Lia Cellamare e dall'artista emergente, Marco Thono Cantatore. E' la rivelazione dell' anno per Molfetta, è un giovane talento carismatico che ha saputo coinvolgere il suo pubblico con energia, freschezza, originalità.
La sua canzone dal titolo "L'urlo di Maria" è un successo su youtube e dimostra la particolarità del suo talento, diverso e innovativo, si appresta a divenire una giovane promessa molfettese per il panorama musicale italiano come Caparezza. Inoltre, è stato finalista al Music Contest al Fashion District.

I tamburellisti di Torrepaduli hanno scaldato gli animi degli amanti del vino con la pizzica salentina.
I suoni dei tamburelli e l'odore inebriante di Bacco hanno pizzicato gli spettatori che per una sera hanno dimenticato la famosa crisi economica per portarli in un mondo ricco di tradizioni, di danze di corteggiamento e di momenti di aggregazione.
Gli artisti hanno riportato l'atmosfera de "La Notte della Taranta" con danze e con canti che descrivono la cultura della nostra terra, l' amore per la Puglia.

Non sono mancati per l'evento le caldarroste e le degustazioni di vino a cura delle cantine come Vignuolo, Bardulia, Azienda agricola Toto, Aradeum, Pirro, Spadavecchia, Mazzone, Regale, Michele Laluce, Grifo, Casaltrinità, Giovanni Tannoia, Nuova Natura Biologica.
Ricominciare dalle tradizioni della nostra terra per raccontarci e raccontare alle future generazioni la bellezza di essere pugliesi con un buon calice di vino.