Botti per festeggiare il Natale. A Molfetta si contravviene all'ordinanza

Diversi gli episodi; esplosi anche fuochi d'artificio

venerdì 25 dicembre 2020
A Molfetta il Natale si è festeggiato "col botto".

Diverse, infatti, sono state le esplosioni udite in tutta la città secondo quella che è da sempre una tradizione infelice e illegale visto che è vigente una ordinanza comunale che vieta fuochi d'artificio.

Tuttavia, il provvedimento, è stato disatteso sia per quanto riguarda i divieti di vendita sia per quanto riguarda l'utilizzo dei fuochi.
Già dalle prime ore del pomeriggio di giovedì 24 dicembre, infatti, l'aria è stata squarciata da diversi potenti botti. In particolare a Ponente e anche in prossimità del centro città non sono mancati episodi nei quali il frastuono ha destato particolare attenzione.
Gli episodi, poi, non sono mancati alla mezzanotte quando in diversi punti di Molfetta il buio è stato illuminato con intere serie di fuochi pirotecnici.
Bisogna però anche specificare che già nelle scorse sere forti boati e frastuoni si erano ascoltati per le strade, a testimonianza di esplosioni di botti anche ben prima dei giorni di festa.

L'ordinanza, a firma di Tommaso Minervini, prevede sanzioni da 50 a 500 euro sempre che non vengano riscontrati reati di carattere penale, e di sospensione della licenza fino a 5 giorni per i venditori.
L'ordinanza, inoltre, vieta anche l'utilizzo di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute per l'impiego di botti vietati. Per tutti rimane l'obbligo di coprifuoco dalle ore 22.00 alle ore 05.00 del mattino dopo.

Adesso bisognerà attendere le luci del giorno per verificare la presenza o meno di danni.