Botti durante il flash mob a Molfetta, il commento di Fratelli d'Italia
La nota: «Democrazia silenziosa al centro e violenza rumorosa attorno»
mercoledì 10 maggio 2023
11.06
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota a firma della sezione molfettese di "Fratelli d'Italia":
Democrazia silenziosa al centro e violenza rumorosa attorno. Potrebbe sintetizzarsi così il "flash mob" svoltosi ieri sera in Piazza Vittorio Emanuele, luogo simbolo dell'emergenza sicurezza che sta vivendo Molfetta. Tra le fila dei numerosi cittadini "attivi" presenti in piazza, c'erano esponenti delle Istituzioni locali e di quasi tutto il mondo politico, senza insegne e senza bandiere, a riprova che la Sicurezza è un tema centrale di tutti e per l'intera Città.
C'erano anche i militanti di Fratelli d'Italia e Gioventù Nazionale a manifestare in silenzio, condividendo senza riserve questa lodevole iniziativa di piazza. E proprio il nostro silenzio è stato rotto due volte, da altrettante drammaticamente simboliche batterie pirotecniche, esplose a pochi metri dalla manifestazione, in un prorompente segno di sfida ai cittadini, alle Istituzioni, alle Forze dell'ordine, alla Libertà.
Tangibili segni di rivendicazione di un territorio che non appartiene più alla collettività ma solo ad alcuni, violenti, imbecilli, che vivono la Città come se fosse una serie tv, tra spaccio di droga, spaccate ai negozi, rapine a mano armata e fuochi d'artificio. È stato tragicomico, purtroppo, assistere all'impotenza dei tre carabinieri che presidiavano la piazza, anche loro, soprattutto loro, vittime di questo scempio pirotecnico.
È emersa prepotentemente l'insufficienza di uomini e mezzi delle Forze dell'ordine in questa Città totalmente allo sbando e fuori da ogni controllo. Confidiamo che il grottesco spettacolo andato in scena ieri sera attorno a una Piazza gremita e silenziosa che chiedeva Sicurezza, accenda un riflettore sulla nostra Città, consentendole di avere finalmente l'attenzione che merita da parte delle Autorità competenti - Prefettura e Sindaco in primis.
Democrazia silenziosa al centro e violenza rumorosa attorno. Potrebbe sintetizzarsi così il "flash mob" svoltosi ieri sera in Piazza Vittorio Emanuele, luogo simbolo dell'emergenza sicurezza che sta vivendo Molfetta. Tra le fila dei numerosi cittadini "attivi" presenti in piazza, c'erano esponenti delle Istituzioni locali e di quasi tutto il mondo politico, senza insegne e senza bandiere, a riprova che la Sicurezza è un tema centrale di tutti e per l'intera Città.
C'erano anche i militanti di Fratelli d'Italia e Gioventù Nazionale a manifestare in silenzio, condividendo senza riserve questa lodevole iniziativa di piazza. E proprio il nostro silenzio è stato rotto due volte, da altrettante drammaticamente simboliche batterie pirotecniche, esplose a pochi metri dalla manifestazione, in un prorompente segno di sfida ai cittadini, alle Istituzioni, alle Forze dell'ordine, alla Libertà.
Tangibili segni di rivendicazione di un territorio che non appartiene più alla collettività ma solo ad alcuni, violenti, imbecilli, che vivono la Città come se fosse una serie tv, tra spaccio di droga, spaccate ai negozi, rapine a mano armata e fuochi d'artificio. È stato tragicomico, purtroppo, assistere all'impotenza dei tre carabinieri che presidiavano la piazza, anche loro, soprattutto loro, vittime di questo scempio pirotecnico.
È emersa prepotentemente l'insufficienza di uomini e mezzi delle Forze dell'ordine in questa Città totalmente allo sbando e fuori da ogni controllo. Confidiamo che il grottesco spettacolo andato in scena ieri sera attorno a una Piazza gremita e silenziosa che chiedeva Sicurezza, accenda un riflettore sulla nostra Città, consentendole di avere finalmente l'attenzione che merita da parte delle Autorità competenti - Prefettura e Sindaco in primis.