Bonus trasporti, un molfettese: «Costretti a fare una fila infinita nella stazione di Bari»
La denuncia sui social: «Biglietteria con orari troppo limitati a Molfetta»
sabato 1 ottobre 2022
15.14
Arriva direttamente dai social il messaggio di protesta di un cittadino molfettese che si è dovuto recare a Bari, con modesti risultati, per fare l'abbonamento usufruendo del bonus trasporti:
"In fila alla stazione di Bari per fare l'abbonamento mensile con il bonus trasporti. Non è possibile fare l'abbonamento, utilizzando il bonus, con nessun altro servizio se non alla biglietteria di Trenitalia. Peccato che negli ultimi anni hanno chiuso le biglietterie delle stazioni più piccole e nella mia città, Molfetta, che conta 59 mila abitanti la biglietteria è aperta solo fino alle 13:00 e anche lì da giorni ci sono code lunghissime. In attesa c'è gente che ci sta provando da giorni ma continua a trovare file incredibili".
"Questa è la vita delle lavoratrici e dei lavoratori pendolari che dopo una giornata di lavoro devono combattere con ritardi continui e aumenti vertiginosi dei costi dei trasporti.I tagli ai trasporti pubblici, la disorganizzazione, la vergogna dei bonus e la perdita di potere d'acquisto degli stipendi hanno creato questa situazione disastrosa. Tornare ad investire nei servizi pubblici e aumentare i salari è l'unica soluzione".
"In fila alla stazione di Bari per fare l'abbonamento mensile con il bonus trasporti. Non è possibile fare l'abbonamento, utilizzando il bonus, con nessun altro servizio se non alla biglietteria di Trenitalia. Peccato che negli ultimi anni hanno chiuso le biglietterie delle stazioni più piccole e nella mia città, Molfetta, che conta 59 mila abitanti la biglietteria è aperta solo fino alle 13:00 e anche lì da giorni ci sono code lunghissime. In attesa c'è gente che ci sta provando da giorni ma continua a trovare file incredibili".
"Questa è la vita delle lavoratrici e dei lavoratori pendolari che dopo una giornata di lavoro devono combattere con ritardi continui e aumenti vertiginosi dei costi dei trasporti.I tagli ai trasporti pubblici, la disorganizzazione, la vergogna dei bonus e la perdita di potere d'acquisto degli stipendi hanno creato questa situazione disastrosa. Tornare ad investire nei servizi pubblici e aumentare i salari è l'unica soluzione".