Bombe a Torre Gavetone

Vietata la balneazione? Lo chiede al sindaco il Comitato Bonifica

lunedì 7 aprile 2014 10.00
E' noto. A Torre Gavetone ci sono residuati bellici. Ci sono bombe. E allora, considerato l'approssimarsi della stagione balneare, due mesi sono davvero poca cosa specie se bisogna fare i conti con le lungaggini della burocrazia, il "Comitato cittadino per la bonifica marina a tutela del diritto alla salute e all'ambiente salubre" (Comitato Bonifica Molfetta), si rivolge al primo cittadino, Paola Natalicchio.

«Dopo le dichiarazioni pubbliche rese sul quotidiano "il Manifesto", del 20 gennaio scorso, in cui il Sindaco Natalicchio afferma che a Torre Gavetone ci sono bombe all'iprite – puntualizza il Comitato - considerato che la cittadinanza molfettese vive in un clima di insicurezza dovuto alla mancanza di notizie ufficiali sull'andamento della bonifica ed all'assenza di notizie certe sulla balneabilità e sicurezza del nostro mare nel tratto antistante Torre Gavetone, il Comitato ha chiesto di conoscere con urgenza: - se la balneazione a Torre Gavetone sia ancora vietata e se il Suo ufficio intenda far rispettare il divieto con una corretta informazione preventiva a salvaguardia della salute e sicurezza pubblica; - se nei fondali marini antistanti Torre Gavetone, all'interno delle coordinate riportate nell'ordinanza n. 3 del 03/02/2011, giacciano bombe a vista sui fondali, oppure ordigni a caricamento chimico cementati nella roccia;- se i fondi destinati alla bonifica di Torre Gavetone stanziati dalla Regione con delibera n. 2884 del 20.12.2011 sono stati già utilizzati o in fase di programmazione». E gli interrogativi sono leciti. Ora si attende la risposta del primo cittadino. Che non tarderà.