Bomba d'acqua su Molfetta, il day after

In tilt i sottopassi di via Ruvo e via Terlizzi, al lavoro la Polizia Municipale

martedì 14 giugno 2016 12.33
Strade allagate, sottopassi interdetti al traffico, tombini saltati in pieno centro, pericoli scampati solo per poco. Non è da poco il bilancio che si registra all'indomani della «bomba d'acqua» che nel tardo pomeriggio di ieri si è abbattuta su Molfetta. Forse eravamo tutti troppo concentrati sugli allagamenti nella zona industriale per accorgerci che anche nell'abitato ancora oggi si presentano gravi disagi allorquando capitino fenomeni straordinari.

Fatto è che ieri pomeriggio quattro pattuglie della polizia municipale, coordinate dal comandante Cap. Giuseppe Gadaleta, sono state per tutto il tempo impegnate a soccorrore automobilisti e a chiudere le strade allagate. Non pochi i disagi sia a levante che a ponente. In tilt il sottopasso di via Ruvo dove gli agenti di polizia (insieme a un giovane di passaggio) hanno dovuto tirare fuori da un'auto un conducente con l'auto in panne a causa dell'acqua alta. Allagato anche il sottopasso di via Terlizzi al punto che la polizia municipale è stata costretta a bloccare il transito di tutti i mezzi. Tombini saltati in via Baccarini e anche in questo caso agenti costretti a porvi rimedio.

Vero è che di fronte a un diluvio di tale intensità certi disagi sono pressoché inevitabili e talvolta risulta quasi stucchevole costruirci su polemiche; tuttavia la facilità con cui si allagano le strade a Molfetta fa venire in mente una domanda: ma nell'ultimo anno è stata mai fatta la manutenzione e la pulizia delle caditoie stradali e dei canali di raccolta delle acque meteoriche?