Biblioteca comunale, l'Assessore Allegretta presenta il progetto di riqualificazione
La nuova visione degli spazi sarà possibile grazie ad un bando della Regione
giovedì 21 settembre 2017
2.42
Valorizzazione degli spazi, dal contenuto al contenitore e altresì valorizzazione delle risorse umane. È con queste parole che si potrebbe sintetizzare il progetto d'intervento per la Biblioteca di Molfetta situata nel complesso della Fabbrica di San Domenico, esposto durante l'interessante diretta Sulla pagina Facebook di MolfettaViva, avuta con l'Assessore alla Cultura e Turismo, nonché vicesindaco, Sara Allegretta.
Il complesso – che come ha puntualizzato l'Assessore Allegretta si distingue in due spazi differenti, la biblioteca e il "Centro di arte e cultura cittadino" – è ormai dal 2005, anno d inaugurazione, diventato il luogo di studio prediletto da molti ragazzi molfettesi che ogni giorno usufruiscono degli ambienti tranquilli che conciliano la concentrazione nonostante alcune mancanze e alcuni aspetti non pienamente funzionali.
Tra questi ci sono senza dubbio gli orari di apertura ristretti, la mancanza di prese per dispositivi portatili e computer di ultima generazione, inadeguatezza dell'illuminazione delle postazioni di lavoro, l'inefficienza della rete internet attraverso wi-fi, la mancanza di una situazione ottimale per la conservazione di libri e manoscritti: queste solo alcune delle problematiche elencate nel corso dell'intervista da parte dell'Allegretta e su cui è in programma un intervento massiccio e risolutivo pianificato già nei primissimi giorni dopo la nomina amministrativa.
«Abbiamo subito colto l'occasione di un bando regionale legato proprio alle biblioteche; di qui la necessità di attivare tutta una filiera di azioni che ci permettessero di aver accesso a questi finanziamenti. Quindi è stato necessario individuare delle figure professionali e così nel mese di agosto, in un mese in cui molti dipendenti sono in ferie, sono riuscita a far pubblicare la manifestazione di interesse per tale ricerca», queste le parole dell'Assessore che ha altresì puntualizzato: «Partecipare al bando non significa semplicemente chiedere alla Regione di intervenire sull'impianto di condizionamento o sulla ristrutturazione, ma bisogna lanciare un'idea nuova, quindi l'idea di una biblioteca che possa essere digitalizzata o tematizzata, quella diventa l'idea vincente che ti fa accedere al finanziamento».
Solo in quest'ottica e con questa progettazione di intervento sarà dunque possibile riconsegnare alla cittadinanza un grande patrimonio culturale e librario che attualmente giace sotto la polvere delle sale inutilizzate. Attraverso la valorizzazione dei luoghi e delle cose in essi contenuti sarà possibile anche offrire possibilità nuove ai giovani che grazie a contributi regionali saranno i protagonisti della gestione degli spazi analizzati nell'intervista con l'Assessore Allegretta. Solo ripensando e riorganizzando gli spazi sarà possibile fornire al 60% dei fruitori – sostanzialmente ragazzi che utilizzano che qui si recano per motivi di studio – strutture adeguate ma altresì incrementare quel 40% attualmente composto da chi accresce il proprio bagaglio culturale.
L'intervista integrale è visibile seguendo questo link https://www.facebook.com/molfettaviva.it/videos/1560424180681934/
Il complesso – che come ha puntualizzato l'Assessore Allegretta si distingue in due spazi differenti, la biblioteca e il "Centro di arte e cultura cittadino" – è ormai dal 2005, anno d inaugurazione, diventato il luogo di studio prediletto da molti ragazzi molfettesi che ogni giorno usufruiscono degli ambienti tranquilli che conciliano la concentrazione nonostante alcune mancanze e alcuni aspetti non pienamente funzionali.
Tra questi ci sono senza dubbio gli orari di apertura ristretti, la mancanza di prese per dispositivi portatili e computer di ultima generazione, inadeguatezza dell'illuminazione delle postazioni di lavoro, l'inefficienza della rete internet attraverso wi-fi, la mancanza di una situazione ottimale per la conservazione di libri e manoscritti: queste solo alcune delle problematiche elencate nel corso dell'intervista da parte dell'Allegretta e su cui è in programma un intervento massiccio e risolutivo pianificato già nei primissimi giorni dopo la nomina amministrativa.
«Abbiamo subito colto l'occasione di un bando regionale legato proprio alle biblioteche; di qui la necessità di attivare tutta una filiera di azioni che ci permettessero di aver accesso a questi finanziamenti. Quindi è stato necessario individuare delle figure professionali e così nel mese di agosto, in un mese in cui molti dipendenti sono in ferie, sono riuscita a far pubblicare la manifestazione di interesse per tale ricerca», queste le parole dell'Assessore che ha altresì puntualizzato: «Partecipare al bando non significa semplicemente chiedere alla Regione di intervenire sull'impianto di condizionamento o sulla ristrutturazione, ma bisogna lanciare un'idea nuova, quindi l'idea di una biblioteca che possa essere digitalizzata o tematizzata, quella diventa l'idea vincente che ti fa accedere al finanziamento».
Solo in quest'ottica e con questa progettazione di intervento sarà dunque possibile riconsegnare alla cittadinanza un grande patrimonio culturale e librario che attualmente giace sotto la polvere delle sale inutilizzate. Attraverso la valorizzazione dei luoghi e delle cose in essi contenuti sarà possibile anche offrire possibilità nuove ai giovani che grazie a contributi regionali saranno i protagonisti della gestione degli spazi analizzati nell'intervista con l'Assessore Allegretta. Solo ripensando e riorganizzando gli spazi sarà possibile fornire al 60% dei fruitori – sostanzialmente ragazzi che utilizzano che qui si recano per motivi di studio – strutture adeguate ma altresì incrementare quel 40% attualmente composto da chi accresce il proprio bagaglio culturale.
L'intervista integrale è visibile seguendo questo link https://www.facebook.com/molfettaviva.it/videos/1560424180681934/