Beppe Zanna in Consiglio Comunale al posto di Gianni Porta?
Il segretario di Rifondazione in pole. Si defilerebbe il dottor Salvatore Drago
venerdì 15 maggio 2020
9.02
Le dimissioni di Gianni Porta da consigliere comunale sono arrivate come un fulmine a ciel sereno nella seduta di ieri.
Quasi nessuno avrebbe pronosticato che l'ex candidato sindaco di Rifondazione Comunista/Compagni di strada lasciasse l'assemblea locale.
La decisione, ovviamente, non sarebbe stata presa nel giro di poche ore: sarebbe stata maturata nel tempo, sul solco di quella dello scorso anno di Antonello Zaza che consentì l'ingresso in Aula Carnicella di Paola de Candia.
Alla base, in pratica, ci sarebbe la volontà da parte di Rifondazione Comunista di turnare, di mandare il messaggio che nessuno è legato allo scranno, anzi. Che un partito è tale quando c'è equità tra i suoi aderenti a tal punto che i due volti più rappresentativi (Porta e Zaza, appunto) sono pronti a fare un passo indietro per dare la possibilità a "un compagno" di fare la stessa esperienza.
Chi, allora, prenderà il posto di Gianni Porta?
Quasi sicuramente Beppe Zanna, attuale segretario del circolo molfettese di Rifondazione Comunista.
In realtà, scorrendo la lista Rifondazione Comunista/Compagni di Strada del 2017 il subentro toccherebbe al dottor Salvatore Drago: il medico, che pure gode di stima in tutta la città, avrebbe tuttavia intenzione di defilarsi per consentire al "compagno" più giovane ma comunque con anni di militanza politica alle spalle di svolgere il ruolo di consigliere comunale.
Al netto del successore di Porta, tuttavia, resta che a tre anni dalle elezioni i rappresentanti del centrosinistra in Consiglio Comunale a Molfetta sono completamente cambiati.
Da Gianni Porta, Antonello Zaza e Paola Natalicchio a Paola de Candia, Beppe Zanna (che al momento non è ancora ufficiale) e Silvia Rana.
Quasi nessuno avrebbe pronosticato che l'ex candidato sindaco di Rifondazione Comunista/Compagni di strada lasciasse l'assemblea locale.
La decisione, ovviamente, non sarebbe stata presa nel giro di poche ore: sarebbe stata maturata nel tempo, sul solco di quella dello scorso anno di Antonello Zaza che consentì l'ingresso in Aula Carnicella di Paola de Candia.
Alla base, in pratica, ci sarebbe la volontà da parte di Rifondazione Comunista di turnare, di mandare il messaggio che nessuno è legato allo scranno, anzi. Che un partito è tale quando c'è equità tra i suoi aderenti a tal punto che i due volti più rappresentativi (Porta e Zaza, appunto) sono pronti a fare un passo indietro per dare la possibilità a "un compagno" di fare la stessa esperienza.
Chi, allora, prenderà il posto di Gianni Porta?
Quasi sicuramente Beppe Zanna, attuale segretario del circolo molfettese di Rifondazione Comunista.
In realtà, scorrendo la lista Rifondazione Comunista/Compagni di Strada del 2017 il subentro toccherebbe al dottor Salvatore Drago: il medico, che pure gode di stima in tutta la città, avrebbe tuttavia intenzione di defilarsi per consentire al "compagno" più giovane ma comunque con anni di militanza politica alle spalle di svolgere il ruolo di consigliere comunale.
Al netto del successore di Porta, tuttavia, resta che a tre anni dalle elezioni i rappresentanti del centrosinistra in Consiglio Comunale a Molfetta sono completamente cambiati.
Da Gianni Porta, Antonello Zaza e Paola Natalicchio a Paola de Candia, Beppe Zanna (che al momento non è ancora ufficiale) e Silvia Rana.