Bepi Maralfa verso la candidatura a Sindaco

Sinistra italiana e Paola Natalicchio sosterranno l'ex vice sindaco?

domenica 9 aprile 2017 9.36
A cura di Matteo Diamante
L'assemblea doveva deliberare e alla fine lo ha fatto. Linea diritta in modo compatto ha respinto l'appoggio alla candidatura di Gianni Porta, chiedendo a gran voce al suo leader Bepi Maralfa di ripetere l'esperienza del 2013, candidandosi a Sindaco per le prossime elezioni amministrative.

Nonostante in molti avessero dato per fatto l'accordo con Rifondazione Comunista, lo stesso movimento civico per bocca del suo stesso segretario aveva più volte palesato dubbi sulla formazione di una coalizione mai assemblata e di accordi mai decollati.
A dimostrazione di questo c'è l'abbandono già dagli inizi di marzo di Rifondazione Comunista dal tavolo delle trattative e la conseguente candidatura solitaria di Gianni Porta.

Quella di ieri è stata ancora una volta una giornata convulsa per il centrosinistra, ormai destinato, come nel 2013, a presentarsi diviso in vista della prossima tornata elettorale.

E' stato un sabato pomeriggio infuocato, in cui, a fare da padrone, sono stati ancora una volta i post su Facebook di ex Sindaco ed ex Vicesindaco.

Ad iniziare è stato proprio il massimo esponente di Linea Diritta annunciando l'assemblea.

«Le ore che precedono la decisione di tessere o meno una alleanza politica – scriveva Maralfa – non sono facili da vivere, ve lo assicuro». Un post che presagiva quello che poi è stato e con cui Bepi Maralfa manifestava tutti i suoi dubbi. Incertezze alimentate dal successivo post di Paola Natalicchio, la quale confermava un incontro proprio col suo ex braccio destro. «Ebbene si' – scriveva la Natalicchio – ho preso un caffè con Bepi Maralfa. Abbiamo parlato della politica e abbiamo parlato del futuro della città. Se la cosa desta scandalo, agitazione, precisazioni, smentite pazienza. Siamo pur sempre stati sindaco e vicesindaco di Molfetta. Forse avremo diritto anche noi a dire come la pensiamo sul da farsi alle prossime elezioni amministrative».

Un riavvicinamento fra i due? Molto probabile, alla luce dell'esito dell'assemblea di Linea Diritta e della quasi contemporanea assemblea di Sinistra Italiana. Quest'ultima, che in precedenza aveva votato l'appoggio a Gianni Porta, potrebbe a questo punto fare un passo indietro e, su indicazione di Paola Natalicchio, stringersi intorno alla candidatura di Bepi Maralfa, coinvolgendo così anche Dep e gli ex Pd.

Intanto, raggiunto da noi telefonicamente, Bepi Marlafa si è così espresso: «Non posso non affermare che la decisione del mio movimento di stringersi in modo così compatto intorno alla mia possibile candidatura, mi ha un po' sorpreso. So benissimo che i tempi sono già più che maturi, ed è per questo che ho intenzione di sciogliere la riserva entro mercoledì. Per quanto concerne il no all'appoggio a Gianni Porta – ha proseguito Bepi Maralfa – non posso negare i dubbi già espressi lo stesso 6 aprile. Nonostante tutti attendessero l'esito dell'assemblea di Linea Diritta, c'è da dire che non tutti i componenti delle altre forze politiche avevano mostrato unità e convergenza sulla candidatura di Gianni, la cui valenza politica non si discute. Inoltre il no all'appoggio a Porta si spiega anche con le differenze formali delle due forze politiche. Linea Diritta rimane un movimento di carattere civico e moderato che non collide con un'estrazione più marcatamente politica di Rifondazione Comunista, partito notoriamente di estrema sinistra».

Ora la palla passa a Sinistra Italiana che dovrà decidere se sostenere o meno Bepi Maralfa, la cui candidatura, eccezione fatta per ulteriori colpi di scena, dovrebbe essere ufficializzata entro la metà della prossima settimana.

Insomma una telenovela infinita, alla cui conclusione, però, mancano ancora, al massimo, un paio di puntate.