Beni confiscati alle mafie: un incontro con “Libera”

Il punto questa sera nella sala Finocchiaro

lunedì 27 aprile 2015 9.46
A cura di Mino Ciocia
Quale futuro per i beni confiscati alla mafia?. Se lo chiede il presidio di Molfetta di "Libera", l'associazione creata da don Luigi Ciotti, che per questa sera ha organizzato un incontro, alle 19, nella sala Finocchiaro.

L'associazione dedicata a Gianni Carnicella, vuole fornire nel corso dell'incontro, attraverso alcune testimonianze dirette, una fotografia sulla situazione sia a livello nazionale che locale. Testimonianze che vanno dal difficile operato dell'Agenzia nazionale per i beni confiscati, al difficile impegno dei lavoratori baresi di alcune gelaterie a riprendere il loro lavoro. Anche nella città di Molfetta sono presenti alcuni beni confiscati alla criminalità organizzata ormai da 10 anni che attendono una assegnazione ad associazioni che le facciano diventare fruibili. All'incontro parteciperanno il responsabile regionale di "Libera" del settore Beni confiscati Attilio Chimenti, l'amministratore giudiziario dell'Azienda Gasperini, Mariangela Quatraro e l'assessore alla trasparenza e Legalità Bepi Maralfa.

Il dibattito sarà moderato dal rappresentante cittadino del presidio di "Libera", Sergio Amato. A fare gli onori di casa il sindaco Paola Natalicchio.