Bar Moulin Rouge, la rettifica degli avvocati Salvemini e Germinario

Le precisazioni degli avvocati degli eredi Fiore

lunedì 9 maggio 2016 22.01
In riferimento all'articolo "L'ex bar Moulin Rouge oggi consegnato a un nuovo imprenditore", pubblicato nella mattinata di oggi con le informazioni giunte in redazione tramite un comunicato stampa del Comune di Molfetta, a cui è seguita una rettifica da parte dell'Ente, riceviamo e pubblichiamo integralmente la richiesta di rettifica degli avvocati Michele Salvemini e Giuseppe Germinario, legali degli eredi Fiore.

"Contrariamente a quanto pubblicato, il procedimento di prevenzione a carico degli eredi Fiore, nel quale è sottoposto a sequestro il bar caffetteria Mirador sito sul lungomare di Molfetta, è ancora in atto. Pertanto il suddetto bene non è stato confiscato ma semplicemente sottoposto a misura cautelare reale non essendo non essendo ancora concluso il primo grado di merito (prossima udienza 8 giugno 2016).
Giova ulteriormente ricordare che nell'ambito della suddetta procedura, la difesa ha ampiamente dimostrato come una considerevole somma di denaro impiegata nell'investimento del bar è risultato di fonte assolutamente lecita. Anche per tali motivi il Tribunale ha disposto perizia onde verificare se la somma lecita nella disponibilità degli eredi Fiore abbia potuto consentire l'apertura del Bar Moulin Rouge.

Con riguardo al momentaneo affidamento del bene a un nuovo imprenditore, occorre evidenziare che l'eventualità è prevista anche a tutela dei soggetti sottoposti a procedimento proprio per evitare che la durata della procedura possa determinare la restituzione di un bene ormai obsoleto. In tal senso la convenzione tra amministrazione giudiziaria e nuovo imprenditore obbliga quest'ultimo a riavviare il bar previo pagamento di un canone e a restituire l'attività nel caso il Tribunale restituisca il bene agli eredi Fiore.

Per tutti i motivi esposti occorre dissentire dai vostri articoli giacchè si fondano su notizie errate. In proposito, sarebbe opportuno che nelle rettifiche sia indicata la fonte da cui si è appresa la notizia difforme anche per consentire alla difesa di individuare l'autore e il motivo per cui è stata divulgata un'informazione così lontana dalla realtà dei fatti.

Allo stesso modo, pur rispettando l'intervento di tutte le autorità e delle associazioni territoriali dedite al contrasto della criminalità, in osservanza alle prioritarie garanzie Costituzionali si dissente dall'opportunità di enfatizzare eventi le cui sorti sono ancora sub iudice".