Banditi armati seminano il panico nel McDonald's. Terzo colpo in 24 ore
Due malviventi hanno assalito la paninoteca alle ore 23.00. Fuggiti in moto, sul posto i Carabinieri
sabato 12 maggio 2018
9.48
Ultime 24 ore di rapine a mano armata quelle tra la serata di giovedì e quella di ieri. Nel giro di poche ore, infatti, sono stati addirittura tre i colpi che sono stati messi a segno a Molfetta, con bottini modesti e ferite, fortunatamente, soltanto lievi per le vittime.
Ad aprire la serie, giovedì sera alle ore 20.50, è stata una rapina in via Azzarita, nella tabaccheria Veneziano, compiuta da un rapinatore solitario, col volto coperto da un casco integrale, ed armato di pistola. Più tardi, sempre lo stesso bandito, ha fatto irruzione nel supermercato Despar, in via Azzarita, minacciando con una pistola la cassiera e fuggendo con l'incasso serale. A chiudere la serie, il colpo al McDonald's.
Nella tarda serata di ieri, infatti, due banditi, anche in questo caso con i caschi integrali a celare il volto, sono entrati di soppiatto nel noto fast food di via Olivetti, nella zona industriale, togliendo il fiato a dipendenti e clienti. Non tutti hanno realizzato subito cosa stesse accadendo e ci hanno messo qualche secondo a focalizzare l'azione. Ma quando una pistola è stata spianata contro di loro, tutti sono rimasti bloccati.
Il terrore, all'interno del McDonald's, è scoccato alle ore 23.00 con l'impresa di due folli che si sono impossessati di ben due cassetti del registratore di cassa, del borsone di uno dei responsabili dell'attività commerciale e della borsa di una cliente, per un bottino ancora in corso di esatta quantificazione. Un vero choc, per i dipendenti e i clienti, che non avrebbero certo mai pensato in vita loro di saggiare sulla pelle la paura di un'arma puntata contro.
Poi, sono subito fuggiti a bordo di una moto di grossa cilindrata. E sono partite diverse chiamate alla sala operativa del 112. La moto, con in sella i due rapinatori, è uscita dalla scena in pochi secondi, dirigendosi verso una delle uscite dall'area commerciale. Da lì, probabilmente, avrà imboccato uno dei vicinissimi svincoli della strada statale 16 bis, prima di scomparire nel nulla, inghiottita dal buio della notte.
Tutto questo mentre sul posto si fiondavano i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, in quel momento di servizio dentro Molfetta, a sirene spianate. Le ricerche dei fuggitivi sono andate avanti per tutto il tempo necessario. Questo, mentre si svolgevano nel contempo i primi sopralluoghi. Le indagini sono ora in mano ai militari della Compagnia di Molfetta, agli ordini del capitano Vito Ingrosso.
Gli inquirenti visioneranno i filmati del Mc Donald's, magari cercando analogie con i colpi alla tabaccheria Veneziano ed al supermercato Despar. Per il momento, però, i due rapinatori sono riusciti a farla franca, lasciando dietro di sé una scia di sgomento e preoccupazione.
Ad aprire la serie, giovedì sera alle ore 20.50, è stata una rapina in via Azzarita, nella tabaccheria Veneziano, compiuta da un rapinatore solitario, col volto coperto da un casco integrale, ed armato di pistola. Più tardi, sempre lo stesso bandito, ha fatto irruzione nel supermercato Despar, in via Azzarita, minacciando con una pistola la cassiera e fuggendo con l'incasso serale. A chiudere la serie, il colpo al McDonald's.
Nella tarda serata di ieri, infatti, due banditi, anche in questo caso con i caschi integrali a celare il volto, sono entrati di soppiatto nel noto fast food di via Olivetti, nella zona industriale, togliendo il fiato a dipendenti e clienti. Non tutti hanno realizzato subito cosa stesse accadendo e ci hanno messo qualche secondo a focalizzare l'azione. Ma quando una pistola è stata spianata contro di loro, tutti sono rimasti bloccati.
Il terrore, all'interno del McDonald's, è scoccato alle ore 23.00 con l'impresa di due folli che si sono impossessati di ben due cassetti del registratore di cassa, del borsone di uno dei responsabili dell'attività commerciale e della borsa di una cliente, per un bottino ancora in corso di esatta quantificazione. Un vero choc, per i dipendenti e i clienti, che non avrebbero certo mai pensato in vita loro di saggiare sulla pelle la paura di un'arma puntata contro.
Poi, sono subito fuggiti a bordo di una moto di grossa cilindrata. E sono partite diverse chiamate alla sala operativa del 112. La moto, con in sella i due rapinatori, è uscita dalla scena in pochi secondi, dirigendosi verso una delle uscite dall'area commerciale. Da lì, probabilmente, avrà imboccato uno dei vicinissimi svincoli della strada statale 16 bis, prima di scomparire nel nulla, inghiottita dal buio della notte.
Tutto questo mentre sul posto si fiondavano i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, in quel momento di servizio dentro Molfetta, a sirene spianate. Le ricerche dei fuggitivi sono andate avanti per tutto il tempo necessario. Questo, mentre si svolgevano nel contempo i primi sopralluoghi. Le indagini sono ora in mano ai militari della Compagnia di Molfetta, agli ordini del capitano Vito Ingrosso.
Gli inquirenti visioneranno i filmati del Mc Donald's, magari cercando analogie con i colpi alla tabaccheria Veneziano ed al supermercato Despar. Per il momento, però, i due rapinatori sono riusciti a farla franca, lasciando dietro di sé una scia di sgomento e preoccupazione.