Banda dei furti in casa, 12 arresti. Anche uno zio e un nipote di Molfetta
9 ordinanze in carcere, 3 ai domiciliari: eseguiti anche 2 obblighi di dimora
giovedì 26 settembre 2019
10.37
Con le chiavi riprodotte grazie alle fotofrafie scattate da moderni telefoni cellulari entravano nelle case, le svuotavano e poi chiudevano la porta a chiave. Alla fine, però, sono stati scoperti e arrestati. E tra loro ci sono anche due molfettesi, zio e nipote.
Dalle prime ore del giorno, infatti, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, stanno eseguendo 9 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 3 arresti domiciliari e 2 obblighi di dimora per un totale di 14 misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani a carico di altrettante persone accusate di far parte di una associazione per delinquere finalizzata ai furti in abitazione.
L'operazione, ancora in corso, ha visto la mobilitazione di circa 80 carabinieri del Comando Provinciale di Bari coadiuvati dal Nucleo Carabinieri Cinofili della Compagnia di Modugno ed il supporto aereo del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari.
I particolari dell'operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà stamane alle ore 11.30 presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani.
Dalle prime ore del giorno, infatti, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, stanno eseguendo 9 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 3 arresti domiciliari e 2 obblighi di dimora per un totale di 14 misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani a carico di altrettante persone accusate di far parte di una associazione per delinquere finalizzata ai furti in abitazione.
L'operazione, ancora in corso, ha visto la mobilitazione di circa 80 carabinieri del Comando Provinciale di Bari coadiuvati dal Nucleo Carabinieri Cinofili della Compagnia di Modugno ed il supporto aereo del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari.
I particolari dell'operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà stamane alle ore 11.30 presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani.