Azzollini scuote il centrodestra: "Molfetta sta precipitando"

"Da ora in poi denunceremo pubblicamente tutte le illegalità di questa amministrazione"

lunedì 11 gennaio 2016 11.19
"Noi siamo persone perbene. Quello che abbiamo subito in quest'ultimo anno è gravissimo, ma non arretriamo e anzi continuiamo ad andare avanti ancora più forti di prima. Dopo la bufera giudiziaria che lo ha investito nei mesi scorsi, Antonio Azzollini per la prima volta parla pubblicamente alla città. Lo fa sabato sera, in un'affollatissima sala convegni dell'Hotel Garden, davanti a centinaia di simpatizzanti, imprenditori (in prima fila i vertici dell'Associazione Imprenditori Area Industriale), consiglieri comunali di altre città e rappresentanti politici di altre forze politiche.

IL FUTURO DEL CENTRODESTRA
Il senatore affronta diversi temi, da quelli "romani" a quelli locali. In primo piano il futuro di un centrodestra che, spiega Azzollini, deve quanto prima riunirsi attorno ai valori ideali e programmatici che da sempre contraddistinguono quest'area politica rispetto alla sinistra: l'attenzione rivolta al mondo delle imprese; la necessità di sostenere i giovani valorizzando il merito e non attraverso piccole somme di denaro a pioggia per tutti; lo sviluppo economico basato sugli investimenti e non sulla spesa corrente fatta senza coperture; la gestione dei migranti puntando su politiche di sostegno nei loro paesi di origine, evitando così un'accoglienza ipocrita che non risolve i problemi di fondo. Il senatore salva soltanto il Job Acts e per il resto critica le scelte di Angelino Alfano a suo dire troppo timido nell'imporre un'identità di centrodestra e boccia su tutti i fronti Matteo Renzi.

"MOLFETTA STA PRECIPITANDO IN MANIERA VERTICALE"
Affiancato dai consiglieri comunali Luigi Roselli e Carmela Minuto, oltre che dal giovanissimo studente Fabrizio Gagliardi, il senatore si sofferma a lungo sulle questioni cittadine. Non parla di inchieste giudiziarie "per rispetto istituzionale", anche se non rinuncia a ricordare che finora "in ogni procedimento ci sono state solo assoluzioni perché il fatto non sussiste".
Pesante il giudizio su Michele Emiliano che "sulla sanità e sull'Ilva sta facendo persino peggio di Nichi Vendola", dichiara Azzollini. Senza riserve anche la bocciatura del sindaco Paola Natalicchio: "Molfetta sta vivendo un crollo verticale. La decrescita è inarrestabile — accusa Azzollini — non si concedono più licenze edilizie, la zona industriale è ferma, i servizi sociali per gli anziani sono stati smantellati, il Comune perde milioni di euro di finanziamenti pubblici. Le opere pubbliche sono tutte ferme — aggiunge l'ex sindaco — la pista di atletica, il digestione anaerobico per la trasformazione dei rifiuti in compost, il porto. Sull'Ospedale del Nord Barese tutto è fermo allo statuto della fondazione approvato quando ero io sindaco".

"SEGUIAMO LE FIBRILLAZIONI ALL'INTERNO DEL CENTROSINISTRA"
"Loro sono quelli che parlavano di legalità? La verità è che commettono illeciti che ora mostreremo carte alla mano a tutti i cittadini" promette Azzollini. Tra le altre cose, Azzollini fa sapere di aver denunciato sindaco e amministrazione comunale per una vicenda che riguarda la compravendita di due piccoli appartamenti nel centro storico, ceduti direttamente a privati, secondo quanto riferito, "senza nessun bando pubblico". Altra denuncia al vaglio dei giudici riguarda un documento collegato al Bilancio comunale trovato in due versioni con stessa data, stesso numero di protocollo, stesse firme, ma importi economici diversi. Azzollini promette presto altre azioni pubbliche di denuncia. "Ma li vedete ogni giorno gli ambulanti in strada, vedete quello che ogni giorno accade a Molfetta? Altro che illegalità, loro sono la vera illegalità, non noi". "Stiamo seguendo molto attentamente le fibrillazioni all'interno del centrosinistra" conclude il senatore "e siamo pronti in ogni momento a dare il nostro contributo in consiglio comunale per mandare a casa questa amministrazione".
Azzollini al Garden
Azzollini al Garden