Azzollini lascia l'Asi: "L'ente continui a lavorare con serenità"
"Mie dimissioni utili per evitare un conflitto tra il socio Comune e l'organo di amministrazione"
martedì 26 gennaio 2016
14.35
"Le mi dimissioni dal consiglio di amministrazione dell'Asi si sono rese utili per evitare un conflitto tra il socio Comune di Molfetta e lo stesso organo di amministrazione." Con queste parole il senatore Antonio Azzollini ha spiegato le sue dimissioni dal cda del Consorzio Asi, l'ente che ha competenza sulle aree industriali di Bari, Molfetta e Modugno. Il senatore era stato eletto nel cda già a novembre del 2011 quando era sindaco di Molfetta, successivamente poi contro la sua permanenza si era espressa più volte il sindaco Paola Natalicchio sostenendo l'incompatibilità di quella carica e il paradosso di avere un ex sindaco (Azzollini) nell'organo di amministrazione e l'attuale sindaco (Natalicchio) nell'assemblea dei soci dell'ente.
Azzollini non replica però alle punzecchiature di Natalicchio che in mattinata aveva definito "tardive" le sue dimissioni. "La mia scelta - spiega ancora il senatore – è motivata esclusivamente dalla volontà che l'Asi continui con serenità il proprio lavoro. Ogni altra considerazione e altre parole inutili le lascio a chi le pronuncia".
Ieri dal cda dell'Asi si era dimesso anche il presidente di Confindustria Bari-Bat, Domenico de Bartolomeo.
Azzollini non replica però alle punzecchiature di Natalicchio che in mattinata aveva definito "tardive" le sue dimissioni. "La mia scelta - spiega ancora il senatore – è motivata esclusivamente dalla volontà che l'Asi continui con serenità il proprio lavoro. Ogni altra considerazione e altre parole inutili le lascio a chi le pronuncia".
Ieri dal cda dell'Asi si era dimesso anche il presidente di Confindustria Bari-Bat, Domenico de Bartolomeo.