Avviati i lavori all’ex Palazzo Tributi a Molfetta: sarà un nuovo contenitore culturale
Progetto esecutivo con un importo di 400mila euro, finanziato dal Gal Ponte Lama
mercoledì 25 ottobre 2023
9.53
L'ex Palazzo Tributi, su Via Dante, si prepara a diventare un contenitore culturale in grado di ospitare mostre d'arte permanenti e temporanee ma anche di aprire e nuove progettualità con ambienti dedicati ad attività di co-working.
La riqualificazione e rifunzionalizzazione dell'immobile, i cui lavori sono già in corso, contribuirà alla valorizzazione del patrimonio architettonico pubblico alimentando il prezioso processo di rivitalizzazione del centro storico di cui l'amministrazione comunale è promotrice. In questo senso si inquadrano anche gli interventi a Torrione Passari, quelli a Palazzo Tattoli, e la riqualificazione complessiva della città vecchia.
Il progetto esecutivo, redatto dall'architetto Ignazio De Pinto, dall'ingegnere Carmela Genco e dal geologo Giuseppe, finanziato per intero dal Gal Ponte Lama, per un importo di 400mila euro. È realizzato con la supervisione della Soprintendenza. Oltre alla riqualificazione e ristrutturazione dell'esterno e degli interni dell'immobile, la sostituzione della pavimentazione, il rinnovamento delle dotazioni impiantistiche e tecnologiche, prevede, tra le altre cose, la ridistribuzione degli spazi e la realizzazione di nuovi spazi espositivi; il rinnovamento delle dotazioni impiantistiche e tecnologiche; l'installazione di pannelli espositivi, pareti manovrabili per esposizioni costituite da elementi modulari indipendenti, scorrevoli.
«Presto avremo uno spazio nuovo – sottolinea il sindaco, Tommaso Minervini - al servizio della città, un luogo che coniugherà il lavoro, la cultura, l'arte coinvolgendo anche i giovani con spazi destinati anche a servizi turistico-culturali e di co-working. Molfetta guarda sempre più al futuro. Quello che volge al termine è stato un anno intenso di lavoro. Continuiamo a lavorare per lo sviluppo della città e – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini - per porre le basi per una città vivibile, spendibile anche da un punto di vista culturale e turistico. Ringrazio l'apparato e tutti coloro che hanno intrapreso e sostenuto questo percorso. Un grazie particolare ai Consiglieri comunali e agli assessori e al Gal».
La riqualificazione e rifunzionalizzazione dell'immobile, i cui lavori sono già in corso, contribuirà alla valorizzazione del patrimonio architettonico pubblico alimentando il prezioso processo di rivitalizzazione del centro storico di cui l'amministrazione comunale è promotrice. In questo senso si inquadrano anche gli interventi a Torrione Passari, quelli a Palazzo Tattoli, e la riqualificazione complessiva della città vecchia.
Il progetto esecutivo, redatto dall'architetto Ignazio De Pinto, dall'ingegnere Carmela Genco e dal geologo Giuseppe, finanziato per intero dal Gal Ponte Lama, per un importo di 400mila euro. È realizzato con la supervisione della Soprintendenza. Oltre alla riqualificazione e ristrutturazione dell'esterno e degli interni dell'immobile, la sostituzione della pavimentazione, il rinnovamento delle dotazioni impiantistiche e tecnologiche, prevede, tra le altre cose, la ridistribuzione degli spazi e la realizzazione di nuovi spazi espositivi; il rinnovamento delle dotazioni impiantistiche e tecnologiche; l'installazione di pannelli espositivi, pareti manovrabili per esposizioni costituite da elementi modulari indipendenti, scorrevoli.
«Presto avremo uno spazio nuovo – sottolinea il sindaco, Tommaso Minervini - al servizio della città, un luogo che coniugherà il lavoro, la cultura, l'arte coinvolgendo anche i giovani con spazi destinati anche a servizi turistico-culturali e di co-working. Molfetta guarda sempre più al futuro. Quello che volge al termine è stato un anno intenso di lavoro. Continuiamo a lavorare per lo sviluppo della città e – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini - per porre le basi per una città vivibile, spendibile anche da un punto di vista culturale e turistico. Ringrazio l'apparato e tutti coloro che hanno intrapreso e sostenuto questo percorso. Un grazie particolare ai Consiglieri comunali e agli assessori e al Gal».