Avv. De Finis: «Nessun rapporto intimo tra il parroco di Molfetta e l'imputato»
Precisazione in merito alla notizia riportata nella giornata di ieri
giovedì 13 agosto 2020
11.28
Riceviamo e pubblichiamo una precisazione, a firma dell'Avv. De Finis, in merito alla notizia pubblicata nella giornata di ieri riguardante il processo che vede coinvolto un sacerdote di Molfetta e un 35enne di Orta Nova, reo di aver chiesto denaro al religioso per non diffondere foto compromettenti sui loro incontri privati.
«A rettifica di quanto pubblicato sulla pagina Molfettaviva in data 12.08.2020, "si precisa che dagli atti processuali emerge che il parroco di Molfetta e l'imputato si sarebbero incontrati casualmente per il tramite di una terza persona conosciuta dal prete su una chat. Il processo ha escluso in modo categorico che vi siano stati rapporti sessuali tra l'imputato e il parroco di Molfetta. Tuttavia, sempre dagli atti, emerge che l'incontro intimo abbia riguardato il parroco e la terza persona, ascoltata come testimone nel processo"».
«A rettifica di quanto pubblicato sulla pagina Molfettaviva in data 12.08.2020, "si precisa che dagli atti processuali emerge che il parroco di Molfetta e l'imputato si sarebbero incontrati casualmente per il tramite di una terza persona conosciuta dal prete su una chat. Il processo ha escluso in modo categorico che vi siano stati rapporti sessuali tra l'imputato e il parroco di Molfetta. Tuttavia, sempre dagli atti, emerge che l'incontro intimo abbia riguardato il parroco e la terza persona, ascoltata come testimone nel processo"».