Aumento della TARI a Molfetta. M5S: «Risultato di una cattiva gestione finanziaria e amministrativa»
La nota: «I cittadini molfettesi non possono continuare a pagare le conseguenze di questa incompetenza»
venerdì 25 ottobre 2024
Il gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle, in merito alle recenti dichiarazioni del Sindaco di Molfetta riguardanti l'aumento della TARI, hanno deciso di esporsi con una nota ufficiale: "Per noi è necessario fare chiarezza e correggere le informazioni fuorvianti diffuse dall'amministrazione. Il Sindaco ha dichiarato che l'incremento delle tariffe non sarebbe imputabile al Comune, ma all'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Questa affermazione è fuorviante".
"ASM (Azienda Servizi Municipalizzati) è una società a responsabilità limitata al 100% di proprietà del Comune di Molfetta. In quanto tale, spetta al Comune, come socio unico, approvare il piano industriale di ASM e supervisionare le sue attività, comprese le decisioni di gestione economico-finanziaria e la determinazione delle tariffe. Pertanto, è errato affermare che l'aumento delle tariffe non sia responsabilità dell'amministrazione comunale".
"ASM opera sulla base di un contratto di appalto con il Comune di Molfetta. La Delibera di Giunta n. 56 del 21 febbraio 2022 ha stabilito un contratto di appalto del valore di €9.181.818,00 per la gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti. Tale cifra viene puntualmente versata da parte del Comune attraverso la riscossione dei tributi, inclusa la TARI, il che dimostra come la tariffazione sia strettamente collegata alla gestione finanziaria dell'amministrazione".
"Oltre ad ASM, il Comune di Molfetta detiene anche una partecipazione del 27,8% in SAMB S.p.A., una società che opera nella raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani per diversi comuni, inclusa Molfetta. SAMB ha chiuso il bilancio con una perdita di €136.521,00, e anche in questo caso, come socio, il Comune è chiamato a far fronte alle difficoltà economiche della società".
"Il Sindaco ha scaricato la responsabilità dell'aumento della TARI su ARERA, sostenendo che la colpa sia esclusivamente delle regolamentazioni imposte dall'autorità. È vero che ARERA fornisce linee guida per la definizione delle tariffe, ma la responsabilità finale di applicare gli aumenti spetta al gestore, in questo caso ASM S.r.l. ARERA può fornire percentuali indicative per gli incrementi tariffari, ma la decisione di applicare aumenti del 10% (come è avvenuto) già con le 3 rate di acconto calcolate su 8/12 è una scelta dell'azienda, basata sui propri costi di gestione".
"ASM ha dimostrato difficoltà evidenti nella gestione dei costi operativi, come testimoniato dai recenti sviluppi, incluso l'affidamento di un appalto a Tersan di Modugno per €130.000,00 nonostante un contenzioso pendente di €750.000,00 risalente al 2022. Questi problemi gestionali vengono puntualmente riversati sui cittadini di Molfetta, chiamati a pagare l'inefficienza dell'azienda attraverso aumenti delle tariffe".
"È evidente che l'aumento della TARI a Molfetta è il risultato di una cattiva gestione finanziaria e amministrativa da parte del Comune e delle sue partecipate. I cittadini molfettesi non possono continuare a pagare le conseguenze di questa incompetenza. È ora che l'amministrazione metta in atto azioni concrete per risanare i conti, anziché scaricare i costi sulle famiglie. Benvenuti alla cruda realtà: l'aumento della TARI non è colpa di ARERA, ma delle scelte fatte a livello locale".
"ASM (Azienda Servizi Municipalizzati) è una società a responsabilità limitata al 100% di proprietà del Comune di Molfetta. In quanto tale, spetta al Comune, come socio unico, approvare il piano industriale di ASM e supervisionare le sue attività, comprese le decisioni di gestione economico-finanziaria e la determinazione delle tariffe. Pertanto, è errato affermare che l'aumento delle tariffe non sia responsabilità dell'amministrazione comunale".
"ASM opera sulla base di un contratto di appalto con il Comune di Molfetta. La Delibera di Giunta n. 56 del 21 febbraio 2022 ha stabilito un contratto di appalto del valore di €9.181.818,00 per la gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti. Tale cifra viene puntualmente versata da parte del Comune attraverso la riscossione dei tributi, inclusa la TARI, il che dimostra come la tariffazione sia strettamente collegata alla gestione finanziaria dell'amministrazione".
"Oltre ad ASM, il Comune di Molfetta detiene anche una partecipazione del 27,8% in SAMB S.p.A., una società che opera nella raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani per diversi comuni, inclusa Molfetta. SAMB ha chiuso il bilancio con una perdita di €136.521,00, e anche in questo caso, come socio, il Comune è chiamato a far fronte alle difficoltà economiche della società".
"Il Sindaco ha scaricato la responsabilità dell'aumento della TARI su ARERA, sostenendo che la colpa sia esclusivamente delle regolamentazioni imposte dall'autorità. È vero che ARERA fornisce linee guida per la definizione delle tariffe, ma la responsabilità finale di applicare gli aumenti spetta al gestore, in questo caso ASM S.r.l. ARERA può fornire percentuali indicative per gli incrementi tariffari, ma la decisione di applicare aumenti del 10% (come è avvenuto) già con le 3 rate di acconto calcolate su 8/12 è una scelta dell'azienda, basata sui propri costi di gestione".
"ASM ha dimostrato difficoltà evidenti nella gestione dei costi operativi, come testimoniato dai recenti sviluppi, incluso l'affidamento di un appalto a Tersan di Modugno per €130.000,00 nonostante un contenzioso pendente di €750.000,00 risalente al 2022. Questi problemi gestionali vengono puntualmente riversati sui cittadini di Molfetta, chiamati a pagare l'inefficienza dell'azienda attraverso aumenti delle tariffe".
"È evidente che l'aumento della TARI a Molfetta è il risultato di una cattiva gestione finanziaria e amministrativa da parte del Comune e delle sue partecipate. I cittadini molfettesi non possono continuare a pagare le conseguenze di questa incompetenza. È ora che l'amministrazione metta in atto azioni concrete per risanare i conti, anziché scaricare i costi sulle famiglie. Benvenuti alla cruda realtà: l'aumento della TARI non è colpa di ARERA, ma delle scelte fatte a livello locale".