Aumenti a Irpef, Imu, Tasi e Tari (ex Tares)
Pisani (Siamo Molfetta): Una manovra fiscale durissima da sostenere
giovedì 11 settembre 2014
7.46
«Le nuove aliquote progressive IRPEF, pur essendo condivisibili nel merito, comportano soglie di esenzione e benefici minimi rispetto agli aumenti che toccheranno la maggioranza dei cittadini». Così Antonello Pisani, consigliere comunale di Siamo Molfetta commenta la manovra fiscale 2014, riguardante i regolamenti e le tariffe di Irpef, Imu, Tasi e Tari (ex Tares, l'imposta sui rifiuti). Approvata la scorsa settimana dal Consiglio Comunale.
«Fortemente penalizzato da questa Amministrazione – ha aggiunto - è soprattutto chi ha investito in un immobile concesso in locazione che, pur esentato dalla TASI (perché già soggetto passivo di IMU), non avrà alcun vantaggio reale poiché l'IMU imposta è quella massima consentita dalla legge.
Ma è il popolo delle partita Iva a subire gli aumenti più sostanziosi della manovra; per imprese, commercianti, artigiani e professionisti infatti – ha concluso - ci sarà da pagare la Tari, con aumenti medi di circa il 20% rispetto al 2013 e l'Imu con aliquota massima – quest'ultima per chi è proprietario dell'immobile o per chi ha attivo un contratto di locazione finanziaria».
«Fortemente penalizzato da questa Amministrazione – ha aggiunto - è soprattutto chi ha investito in un immobile concesso in locazione che, pur esentato dalla TASI (perché già soggetto passivo di IMU), non avrà alcun vantaggio reale poiché l'IMU imposta è quella massima consentita dalla legge.
Ma è il popolo delle partita Iva a subire gli aumenti più sostanziosi della manovra; per imprese, commercianti, artigiani e professionisti infatti – ha concluso - ci sarà da pagare la Tari, con aumenti medi di circa il 20% rispetto al 2013 e l'Imu con aliquota massima – quest'ultima per chi è proprietario dell'immobile o per chi ha attivo un contratto di locazione finanziaria».