Aule senza riscaldamento, oggi orario ridotto alla Scuola "Savio"
Dopo le proteste delle famiglie e il sit-in di "Noi con Salvini" all'esterno dell'istituto
mercoledì 20 gennaio 2016
7.50
Ieri mattina gli alunni della scuola "Domenico Savio" hanno fatto lezione in aule gelide e senza riscaldamento a causa di una caldaia non funzionante. E a nulla sono valse le stufe portate nelle classi. Dopo la sospensione delle lezioni di lunedì scorso, la giornata scolastica di ieri è stata vissuta tra le proteste dei genitori e la polemica politica sfociata in un sit-in all'esterno della scuola da parte degli attivisti di "Noi con Salvini". L'amministrazione comunale e la scuoal sono corsi ai riparti e nelle classi della "San Domenico Savio" oggi le lezioni dureranno dalle 8 alle 11 e sarà così "fino alla cessazione dell'emergenza determinata una settimana fa dalla rottura della caldaia la cui sostituzione è in corso" fanno sapere dal Comune.
Ecco cosa ci scriveva ieri uno dei genitori: "Visto il grande freddo con cui i ragazzi stanno affrontando le lezioni parecchi genitori si stanno recando a scuola a prelevare i propri figli per cui la scuola già fredda si sta svuotanto lasciando in essa quei pochi alunni che non possono essere riportati a casa in quanto i genitori sono a lavoro. E' possibile intervenire in qualche modo? Era necessario che oggi si tornasse a scuola?"
Intanto, fuori della scuola la protesta si è trasformata in polemica politica con gli attivisti di NcS che hanno dispiegato uno striscione: "Il sindaco al caldo… gli alunni al freddo".
La svolta è arrivata nel pomeriggio. Il Consiglio di istituto, composto da rappresentanti dei genitori e dei docenti, di concerto con la dirigente scolastica Nicoletta Paparella e il Comune di Molfetta, ha deliberato la riduzione dell'orario scolastico dalle 8 alle 11 fino al ripristino dell'impianto. Sono state escluse le ipotesi di chiusura e di turno pomeridiano presso altre sedi. Le due classi della scuola Cesare Battisti sono state provvisoriamente trasferite dalla dirigente scolastica Analisa Vena presso la Pascoli.
Una nota del Comune precisa che "la segnalazione del guasto è arrivata sabato 9 gennaio al Comune di Molfetta. Gli uffici lunedì 11 si sono attivati con la ditta che lo scorso hanno si è aggiudicata la gara per le manutenzioni degli impianti per la richiesta del preventivo e la sostituzione della stessa."
Ecco cosa ci scriveva ieri uno dei genitori: "Visto il grande freddo con cui i ragazzi stanno affrontando le lezioni parecchi genitori si stanno recando a scuola a prelevare i propri figli per cui la scuola già fredda si sta svuotanto lasciando in essa quei pochi alunni che non possono essere riportati a casa in quanto i genitori sono a lavoro. E' possibile intervenire in qualche modo? Era necessario che oggi si tornasse a scuola?"
Intanto, fuori della scuola la protesta si è trasformata in polemica politica con gli attivisti di NcS che hanno dispiegato uno striscione: "Il sindaco al caldo… gli alunni al freddo".
La svolta è arrivata nel pomeriggio. Il Consiglio di istituto, composto da rappresentanti dei genitori e dei docenti, di concerto con la dirigente scolastica Nicoletta Paparella e il Comune di Molfetta, ha deliberato la riduzione dell'orario scolastico dalle 8 alle 11 fino al ripristino dell'impianto. Sono state escluse le ipotesi di chiusura e di turno pomeridiano presso altre sedi. Le due classi della scuola Cesare Battisti sono state provvisoriamente trasferite dalla dirigente scolastica Analisa Vena presso la Pascoli.
Una nota del Comune precisa che "la segnalazione del guasto è arrivata sabato 9 gennaio al Comune di Molfetta. Gli uffici lunedì 11 si sono attivati con la ditta che lo scorso hanno si è aggiudicata la gara per le manutenzioni degli impianti per la richiesta del preventivo e la sostituzione della stessa."